1. Il solito ragazzo della porta accanto


    Data: 03/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    Dopo duri giorni di lavoro, ero felice di essere a casa.
    
    Aspettavo ansiosamente un lungo ammollo in una vasca fresca e gli avanzi di lasagne che avevo in frigo.
    
    Scesi dalla macchina e sentii la musica proveniente dal garage aperto dei miei vicini. Il loro figlio Raffaele era nel garage a sistemare la sua macchina.
    
    Alto, capelli castani, occhi marroni ed una magro forma sexy.
    
    Indossava un vecchio paio shorts che esaltavano le sue gambe lisce e muscolose. Il torace era liscio e scolpito e lo stomaco era piatto e muscoloso.
    
    Era un ventenne decisamente bello, il mio grosso uccello si contorceva ogni volta che immaginavo quali possibilità avevo di fare l’amore con tale fusto eccitante, non pensavo che avrebbe potuto succedere.
    
    Non pensate che io sia brutto, ho 31 anni appena compiuti, alto, capelli neri e ricci, occhi marroni, bel viso.
    
    Vado in palestra tre volte la settimana, un piccolo cespuglio di peli scuri e ricci sul torace scolpito ed il mio stomaco è piatto.
    
    Alcuni dei ragazzi con cui sono stato sono rimasti scioccati quando hanno visto il mio uccello che tengo nascosto nei pantaloni, quasi insignificante da molle ma impressionante da eretto. Sotto ci pendono un paio di grosse palle capaci di produrre massicce quantità di sperma.
    
    Mi permisi di ammirare per un po’ il ragazzo e poi mi avviai per il mio bagno.
    
    Sospirai di appagamento quando il mio corpo caldo, sudato e stanco scivolò nell’acqua fresca. Appoggiai la testa al bordo della vasca ...
    ... e chiusi gli occhi.
    
    Mi chiedevo spesso come doveva essere Raffaele da nudo. L’avevo visto varie volte semi nudo ma mai senza niente addosso. Devo ammettere che mi sembrava abbastanza buono per ‘essere mangiato’!
    
    Pensare a lui tutto nudo e pronto per essere scopato, fece tornare in vita il mio cazzo. Lo presi sotto l’acqua e cominciai ad accarezzarlo portandolo alla completa lunghezza. L’acqua si agitava intorno a me ad ogni colpo.
    
    Immaginavo Raffaele con gli occhi chiusi e le sottili labbra rosse aperte a lamentarsi piano mentre cavalcava la mia verga dura.
    
    Il mio pugno chiuso intorno al mio uccello era come i muscoli del suo culo che mi stringevano.
    
    Ad ogni colpo mi immaginavo come doveva essere la sua voce mentre mi diceva come era bello sentire la mia asta dentro di lui.
    
    Venni in un orgasmo enorme con un forte grugnito mentre un fiotto dopo l’altro di sborra uscivano e venivano a galleggiare sull’acqua.
    
    Uscii dalla vasca e mi sciacquai prima di andare a prendere le lasagne nel frigo.
    
    Nei giorni seguenti la mia mente continuava a ritornare a Raffaele. Mi chiedevo se aveva una ragazza o se gli piaceva ‘giocare’ con gli altri ragazzi.
    
    L’avrei scoperto una sera.
    
    Ero seduto sul divano a guardare la TV, quando sentii il campanello.
    
    Andai ad aprire e c’era Raffaele con una sacca da viaggio.
    
    “La nostra doccia è rotta e mi stavo chiedendo se non avevi problemi a farmi usare la tua.”
    
    Sorrisi e l’invitai ad entrare.
    
    Lo seguii ed ebbi la ...
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