1. Colpa e desiderio


    Data: 23/05/2024, Categorie: Trans Autore: Lorycrossdresser, Fonte: Annunci69

    ... ancora anche se stavo per soffocare”.
    
    La risposta da femminuccia sottomessa è piaciuta, così Maschio72 si è tirato su con il busto e dalla sua bocca ha fatto colare un po’ di saliva sulla sua cappella gonfia, “Leccalo, leccalo adesso troia!”.
    
    Potevo vedere distintamente la schiumetta sul suo cazzo, sono rimasta un attimo ferma, “Hai capito cosa ho detto troia?” ho fatto si con la testa, “E cosa fa una troia ubbidiente? E’ dimmelo!”.
    
    Mi sono chinata ma lui mi ha tirata su, “Dimmelo!”.
    
    “Lecca”, “Dimmelo bene, cosa fa una troia ubbidiente quando il suo uomo le ordina di leccargli il cazzo su cui ha sputato?”, “Una troia ubbidiente si inchina e lecca il cazzo del suo uomo duro pieno di saliva”, “E perché non lo hai fatto subito?”, “Scusa”.
    
    Mi sono chinata nuovamente su lui e questa volta non mi ha fermata.
    
    A dire il vero il sapore del suo sputo non l’ho proprio sentito ed ho continuato a spompinarlo alla grande come so fare.
    
    Dopo circa dieci minuti lui si è spogliato completamente e mi ha portata davanti allo specchio dell’armadio, lui in piedi io in ginocchio, potevo vedere la mia immagine riflessa mentre lo succhiavo.
    
    Ero la protagonista di un film porno, ero io, ma non ero io quella che vedevo.
    
    A Maschio72 piaceva moltissimo sentirmi parlale, dirgli in continuazione che mi piaceva il suo cazzo e che ero una troia.
    
    Da sotto ho alzato gli occhi per incontrare i suoi “Scopami ti prego, lo voglio nel culetto!”.
    
    “Lo vuoi nel culo troia?”, “Si lo ...
    ... voglio nel culo, tutto dentro fino alle palle”, il colloquio rispecchiava un po’ i clichè del genere, ma a lui piacevano tanto, e a me piaceva dargli piacere.
    
    Così mi ha alzata, via camicetta e gonna, e la sua mano si è insinuata per la prima volta tra le mie cosce.
    
    “Fammi vedere, fammi vedere, ma sei veramente troia lo sai?”
    
    Così ha detto quando si è accorto che avevo il plug infilato nel sedere.
    
    “Fammi vedere, mettiti a pecora, giù le spalle e su il culo”.
    
    “Fammi sentire quanto sei puttana, dai forza…”
    
    Io mugolavo di piacere mentre lui giocava con il giocattolino anale.
    
    Lo sfilava lentamente fino ad arrivare con la parte più larga sullo sfintere, poi lo lasciava e io lo risucchiavo di nuovo.
    
    “Guarda, guarda come se lo riprende…. Ti piace troia vero?”.
    
    “Voglio il tuo cazzo scopami ti prego, non ce la faccio più!”.
    
    “Zitta troia, quando avrò finito di giocare con il tuo culo ti scopo, tranquilla”.
    
    Così continuava su e giù, e poi sonori schiaffi sulle chiappe, più rumorosi che dolorosi, mentre io rimanevo in quella posizione assurda offrendogli il culo.
    
    Finalmente, poi, si è deciso, si è gommato, mi ha presa per i fianchi e in un attimo è entrato.
    
    Abbiamo scopato in tutte le posizioni, in tutti i modi, lui sopra di fianco, alla pecorina, a smorza candela e poi in piedi davanti allo specchio, lui entrava e usciva con forza dal mio culetto, i suoi colpi erano potenti e ritmati, quando stava per venire rallentava per poi riprendere qualche ...
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