Il Consulente – Il nuovo Studio
Data: 18/05/2024,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Pablo_Ruinez, Fonte: RaccontiMilu
... le parlavo:– Alessandra di là c’è tua sorella e io non voglio lasciarti andare perchè la punizione è appena iniziata e devo portarla a termine. Ha una scadenza, ma non so quando. Quindi ho deciso che tua sorella entrerà qui e tu le spiegherai la situazione. Sei stata bugiarda e hai per questo una punizione in corso. Non mi piace aggravarla ulteriormente e poi mi risulta che hai già chiacchierato con lei.Le scelte erano diverse, e si riducevano tutte a due: parlarne o meno con la sorella. Che già sbraitava dietro la porta e voleva entrare: se non fosse che avrebbe visto la tanto naturale posizione e le sue due decorazioni al centro. Decisi di aprire e Loredana entrò. Rimase a bocca aperta e per un breve istante cominciò l’isteria collettiva. Io in silenzio e loro che urlavano come ossesse. Lasciai decantare, poi intervenni.– Silenzio! Non tollero che si gridi nel mio studio! Se lei, Loredana, continua, la caccerò di qui e farà meglio a non farsi vedere. E caccerò anche sua sorella, ho il potere per farlo ed intendo usarlo. Da questo momento lei risponderà con un sì o con un no alle mie domande, chiaro? –– Io invece volevo…– Solo un sì o un no. Quale parte non le è chiara?– Sì.Lo studio non era mio, non sarebbe stato mio e qualche innocente bugia poteva funzionare.– Ora ascolti sua sorella. Può fare le domande che vuole e Alessandra le risponde.– Sì.– Comincia Alessandra…Lei era rossa in volto, e tesa ed eccitata e sorpresa: aveva gli occhi spalancati, i capezzoli duri e ...
... le mollettine sulla fica. Era legata allo schienale del divano e sua sorella guardava rapita, quasi estasiata. Si sedette per guardarla meglio. Anche Loredana era arrossita.– Ti ricordi che ieri mi hai fatto un clistere, anzi due? che dovevo essere pulita e che avevo il perizoma su per la passerina? erano ordini suoi – mi indicò con la testa – mi ha scopato tutto il giorno e ho goduto, qui in studio. Ieri sera dovevo farmi scopare il culo da Bruno e non solo l’ho fatto, ma gli ho fatto bere la mia pipì. Mi è arrivato dentro, sto ancora piena della sborra sua – mi indicò di nuovo – davanti e dietro di Bruno. Sono legata perchè mentre l’ho fatto con Bruno ho avuto un orgasmo e non dovevo.Riprese fiato. Tensione altissima, Loredana ascoltava. Aveva una mano intorno al collo e guardavo il ritmico abbassarsi e salire del petto e delle sue tette grosse. Poggiato alla scrivania, avevo il cazzo duro nei pantaloni.– E adesso? – chiese– Ho una voglia di scopare e di essere spaccata in due, le mollettine mi stringono e mi eccitano tanto, ho il cervello in pappa, non capisco niente, ho una voglia pazzesca di cazzo… e di venire, schizzare, ho pisciato nell’insalata… mi dovete riempire i buchi, voglio succhiare, bere, leccare ma fatemi avere un orgasmo…..Loredana era in silenzio: non sapeva cosa dire.– Alessandra! Cazzo! sei diventata una troia! Una succhiacazzi dipendente! Una mangiasborra! Neanche io e Vincenzo arrivamo qui! Tu, dottore, la devi lasciare libera! o ti denuncio!– Zitta, ...