1. Situazioni erotiche – cap. 4


    Data: 02/09/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... si sentirono dei tremiti che precedevano l’orgasmo che non tardò ad arrivare accompagnato da un urlo profondo e soffocato mentre le gambe di Lidia si erano aperte a dismisura come se dovesse ospitare un maschio.
    
    Silvana voleva sfruttare il momento notando che tardava a riprendersi; ciò significava che Lidia aveva ancora voglia. Anche lei era eccitata e si lanciò su quel ben di Dio con foga prendendo il clito tra le labbra, attirandolo in bocca, succhiando con voluttà gli umori che Lidia aveva tra le gambe.
    
    Per un istante restarono ferme godendo del piacere che si vedeva sul volto dell’altra.
    
    Si ritrovarono tutte e due a gemere. Lidia ad un certo punto prese tra i denti il clitoride di Silvana, Io leccò infilando la lingua nella sua vagina e subito dopo esplose il suo orgasmo tremando in tutto il corpo e gridando il suo piacere.
    
    Ma Silvana aveva un altro progetto: voleva far scopare Lidia da suo figlio e lei fare da spettatrice.
    
    Quell’idea prendeva sempre più piede e la sua voglia vedere quel bel cazzo che scopava la sua amante e la vista di suo figlio che attuava la monta l’aveva portata alle stelle.
    
    Iniziò quindi a sedurre Lidia facendole indossare dell’intimo mozzafiato che sopra quel bel corpo era una meraviglia. Silvana convinse Lidia a curare davanti a lei figa lasciando un piccolo segno di peli a forma di cuore appena sporgenti, le fece indossare perizoma che risaltavano il mio splendido culo e molto spesso non indossava reggiseno non essendo ...
    ... necessario. Per girare per la casa, essendo da sole, la convinse a mettere autoreggenti e il reggicalze.
    
    Lidia era veramente una bella figa.
    
    Silvana pensava anche che Mauro in casa girava spesso in boxer o in slip e i suoi occhi cadevano sempre sulle forme del suo cazzo aumentando la sua voglia.
    
    Quel giorno Silvana preparò una bella cena e per l’occasione indossò anche lei un completino di intimo con calze e reggicalze.
    
    Chiamò Mauro al cellulare e gli disse che per le 20 la cena era pronta. Quando arrivò le due donne erano in camera a prepararsi e lui andando in bagno disse “Mamma vado a sciacquarmi e vengo a cena”
    
    La risposta della madre è stata questa “Sbrigati altrimenti si raffredda tutto”
    
    Lidia finì di vestirsi. Sopra al perizoma, con il reggicalze, misi un vestitino che faceva risaltare tutte le sue forme e specialmente il seno che aveva lasciato libero. Ad indossare quegli indumenti si sentiva super eccitata ed avevo già le mutandine bagnate al pensiero che se Mauro non fosse stato suo figlio si sarei fatta scopare in tutti i modi.
    
    Non sapendo che era presente anche Lidia, come al solito indossava gli slip e guardando l’amica della madre disse “Potevate dirmi che era una serata speciale! Mi sarei vestito anch’io in modo adeguato” e Lidia avvicinandosi a lui gli disse “Benvenuto tra di noi” e lo baciò sulla fronte. Mauro la strinse forte a se facendole sentire tutto il suo corpo.
    
    Stringere quel corpo, ricoperto solo dai slip, fece bagnare Lidia.
    
    Anche ...
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