1. "prove tecniche di "trasgressione" 4


    Data: 14/05/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... con Corrado, il suo abbraccio, il nostro primo bacio. Quell'immagine scomparve e mi trovai a ripensare al primo appuntamento con Gennaro.
    
    Possibile che stessi vivendo le stesse intense emozioni di allora, in attesa dell'incontro con questo Tullio?
    
    Scossi il capo per rimandare indietro quelle immagini e mi sedetti sulla tazza per fare la pipì.
    
    Prima che uscisse, mi toccai la patatina ed ebbi un brivido di piacere. Ero eccitata e parecchio bagnata.
    
    Credo di essermi sditalinata come una adolescente, cosa che non era mai capitato di fare in ufficio.
    
    Mi asciugai con un fazzolettino umidificato e mi rassettai tanga e scamiciato.
    
    Ormai, era quasi l'ora e, chiusa a chiave la porta, mi avviai verso il marcatempo.
    
    Uscii in strada e notai Genny sull'altro marciapiede, che mi salutò con uno sguardo.
    
    Mi incamminai rifacendo il percorso del giorno prima ed arrivai quasi vicino al luogo dell'appuntamento, quando mi sentii chiamare.
    
    "Camilla - era lui e mi raggiunse - Buongiorno. Che piacere rivederla!”
    
    "Buongiorno - risposi trafelata - mi aspettava da parecchio?”
    
    In effetti era giunto qualche attimo prima non volendo assolutamente farmi aspettare.
    
    Di sottecchi, guardai l'altro marciapiedi; mio marito si era fermato a guardare una vetrina senza perdermi un attimo di vista.
    
    "Possiamo darci del tu? - chiese e, ad un mio cenno affermativo, proseguì - avevo pensato di pranzare in un ristorantino con una cucina casareccia, poco distante da qui. Se sei ...
    ... d'accordo ci arriviamo in cinque minuti".
    
    Un ok appena sussurrato e vi ci dirigemmo uno a fianco dell'altro.
    
    "Sei sposato" chiesi, per cominciare a sapere qualcosa di lui.
    
    Era diviso da un paio d'anni e, da allora, nessun legame fisso.
    
    "Ho quasi cinquant'anni e per ora, se non trovo la donna giusta..."
    
    Non continuò la frase, forse pensava che potessi averlo frainteso, non sapendo, invece, che mi stava offrendo, su un piatto d'argento, l'occasione buona per cominciare a svelare quelle che erano le mie intenzioni.
    
    Arrivammo e, apertami la porta, si fece precedere verso la sala.
    
    Il cameriere che ci venne incontro, ci fece accomodare ad un tavolo laterale e mi offrì la sedia. Tullio mi si sedette di fronte.
    
    Il locale era semivuoto, e prima che il cameriere ritornasse con il menù, accolse anche Gennaro, che velocemente ci passò accanto e si sedette ad un paio di tavoli dal nostro, da dove ci poteva osservare dal grande specchio posto sulla parete di fronte.
    
    "Ti sei mai accompagnato a donne sposate?" chiesi, abbassando gli occhi.
    
    Mi carezzo una mano, e:
    
    "Sì, per lo più, donne sposate" si interruppe per l'arrivo del cameriere.
    
    "Per me niente primo - e rivolta al cameriere ordinai - salsiccia, broccoletti ed acqua minerale liscia".
    
    "Va bene anche per me - ordinò Tullio - oltre un quartino di vino rosso, di quello della casa".
    
    "Vedi - proseguì, quando l'uomo si allontanò - madre natura mi ha fornito di una virtù, non molto apparente, ma, come canta ...
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