1. Adorabili giochi pericolosi – Parte 8 – il Nipote guardone


    Data: 13/05/2024, Categorie: Cuckold Tradimenti Voyeur Autore: amoletettone, Fonte: RaccontiMilu

    ... calice :-“Ma no! mica me lo misuro?! e e poi come col righello della scuola?” :-” di la verità , tutti i ragazzini se lo misurano e fanno a gara a chi c l’ha più grosso” Continuavo spudoratamente a troieggiare per l’estasi del mio uomo. :- “Magari posso provare a misurartelo io” lo fulminai con lo sguardo.. Fu l’ultima frase che riuscii però a dire mentre vidi alzarsi buona parte del tavolo e guadagnare l’uscita. “e ora lo zio Franco ci offe l’amaro!” tuonava a gran voce mia zia mentre sotto braccio alla sorella si avviava all’uscita. Sia Francesco che Paolo furono costretti a fare altrettanto cercando di mascherare come potevano le loro erezioni.. Era una serata torrida, complice il caldo si boccheggiava. Un alone di sudore brillava sulla mia pelle. Rientrammo in casa tutti insieme quasi barcollando. Velocemente ci congedammo per ritirarci nelle nostre stanze. Appena soli Paolo mi sbattè al muro in un bacio di vorace e intensissima sensualità. Sentivo tutta la sua voglia schiacciarmi alla parete. “mi fai impazzire “mi diceva mentre una mano si insinuava nel vestito tirandomi fuori una tetta senza grosse difficoltà. Le nostre lingue si intorcinavano furiose quando d’un tratto bussarono alla porta. “Zia scusa son Francesco”. I nostri occhi si gelarono per un momento. Mi ricomposi e andai ad aprire. “Scusa zia, volevo solo dirti che il bagno al piano di sopra è ancora fuori uso..e avrei bisogno di una doccia…vorrei utilizzare questo al pian terreno… ma ci sono tutte le tue ...
    ... cose in giro… non so se ti serve qualcosa per la notte” :-“tesoro fai pure , certo prendo solo quello che mi serve per struccarmi ed e’ tutto tuo”. Percorremmo insieme i pochi metri che ci separavano dal bagno che di fatto utilizzavamo solo io e Paolo e in un attimo rabattai le mie cose. Uscendo chiuse la porta scambiandomi un sorriso. “Poverino” Dovevo averlo proprio scombussolato pensai..
    
    Rientrando verso la stanza trovai Paolo sull’uscio della porta. “Dove eravamo?” gli dissi mentre cercai di trascinarlo dentro. Lui mi bloccò e sottovoce mi disse. “Il giochino della registrazione in spiaggia mi è piaciuto tantissimo… fai lo stesso ora” Mi diede il cellulare. Cosa dovrei fare non capisco?” lui:-“Torna in bagno.. sarà sotto la doccia e come ogni ragazzino che si rispetti sarà li a menarselo..” “Daii ma che ti viene in mente ora?” cercavo di sottrarmi ed entrare in stanza. “Voglio vedere che succede… tra un minuto ti chiamo con la videochiamata whatsapp”. Detto ciò mi stampò un bacio e con una spinta mi chiuse fuori la porta. Mi diedi qualche secondo per razionalizzare il tutto.. sarei stata capace di farlo? Potevo espormi in quel modo con un ragazzino? Mio nipote! e se l’avesse raccontato poi a qualcuno?. Cercai di rientrare ma Paolo aveva chiuso a chiave! Battei le mani sull’uscio.. non potevo far chiasso però, era tardi e rischiavo di svegliare tutti. Con una certa ansia allora mi feci coraggio e mi approcciai al bagno. “Ora busso? o no?” ero nervosa ma tremendamente ...
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