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Adorabili giochi pericolosi – Parte 8 – il Nipote guardone
Data: 13/05/2024, Categorie: Cuckold Tradimenti Voyeur Autore: amoletettone, Fonte: RaccontiMilu
Guardavo affascinata il petto di Paolo gonfiarsi e sgonfiarsi, preda del fiato corto. Ero nuda in ginocchio sul letto dietro di lui, con il seno schiacciato dietro le sue spalle brandivo fiera il suo membro durissimo e pulsante. Il tutto mentre ascoltava la nota vocale della conversazione tra me e Francesco registrata in spiaggia . Avvicinavo dolcemente il mio viso al suo orecchio. Riuscivo a sentire flebile il file audio riprodursi e ipnotizzarlo letteralmente. Più le mie provocazioni nella registrazione si facevano sfacciate, più la mia mano sul suo cazzo lavorava velocemente. Lo sentivo fremere e godere come mai. Mi piaceva eccitare la sua mente perversa. Fisicamente non stavo facendo altro che toccarlo con una mano ma in realtà lo stavo masturbando mentalmente. “Ti piace come faccio la troia eh porco?” erano le frasi che gli sussurravo sottovoce all’orecchio. Avevamo la stanza affianco e il corridoio brulicante di persone e dovevamo star attenti a far silenzio. “Si tesoro…si” riusciva a sbiascicare ansimando mentre la mia mano volava ormai sulla sua cappella enorme, umida e rossa allo spasmo. La nota vocale poi finì e smisi di punto in bianco anche il movimento di mano. “Hei ma che fai?!” si girò verso di me stranito. :-” Nota audio finita, sega finita” sorrisi io. Mi sentii una vera Mistress mentre mi alzai e presi a rivestirmi per la cena. :-” Ma sei impazzita?? mi lasci cosi?” il suo tono non era per niente ironico ma oserei dire furioso. Mi sorprese la sua reazione ...
... ma al tempo stesso mi divertiva perfidamente un mondo. :-“Ho detto di no. Hai sentito quello che volevi sentire ora basta. Preparati per la cena”. Queste mie parole lo lasciarono di stucco e deluso come un bambino, mentre realizzava che non gli avrei concesso nient’altro. :-” Sei assurda…questo non si può davvero fare.. lasciarmi cosi dopo quello che ho sentito.” Presi a sghignazzare divertita, mi eccitava poter gestire imperativamente il suo godimento. Mi allontanai mezzo minuto in bagno e quando rientrai lo trovai spudoratamente a segarsi. :-” Hei ma che fai! Ho detto di no… e fai da solo!?” Non riusciva proprio a resistere..voleva godere a tutti i costi. Gli strappai la mano dal suo arnese con aria da maestrina. :-“Ho detto di no! ” ridevo della sua disperazione. :-” Se non smetti di toccartelo ti giuro metto fine a tutti questi giochi per sempre” Mi finsi seria per qualche istante. Bastò questo a impietrirlo e farlo desistere definitivamente… non senza imprecazioni e lamentele. Incredibile quanto mi divertiva vederlo soffrire e quanto fossi fiera di essere riuscita a ribaltare la situazione gestendo questa volta io il gioco e il suo piacere… Con un gran muso degno delle migliori litigate vidi Paolo prendermi per mano proprio fuori la porta di casa. Eravamo tutti in tiro e tutti presenti per cenare al ristorante più IN del paesino. Aveva una splendida terrazza proprio sul mare che visto il numero di commensali occupammo quasi per intero. Francesco mi guardava sottocchio ...