1. Adorabili giochi pericolosi – Parte 8 – il Nipote guardone


    Data: 13/05/2024, Categorie: Cuckold Tradimenti Voyeur Autore: amoletettone, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre a piedi raggiungemmo il locale che distava poche centinaia di metri dalla nostra villetta. Per la serata avevo scelto un abito acquistato qualche giorno prima. Un bel vestito nero, che fasciava meravigliosamente le mie curve, con la schiena quasi del tutto scoperta e una scollatura da brivido. Qualche settimana fa non avrei neanche pensato di comprarlo un vestito cosi figuriamoci indossarlo in una serata in famiglia. Ma il gran caldo poteva forse giustificare in qualche modo l’outfit pensai.. In effetti gli occhi erano tutti per me, qualcuno piu audace azzardò addirittura qualche complimento. “tesoro sei splendida” fu quello di mio zio e il marito di mia sorella non fu da meno. Non credevo avessero tale slancio.. Al tavolo presi posto di fronte Il mio amore, in una lunga tavolata di parenti. Alla mia sinistra neanche a dirlo Francesco. Sembrava ancora tutto ingessato nonostante i discorsetti della mattina in spiaggia. Le portate di pesce strepitosamente cucinato cominciavano a susseguirsi e con esse i bicchieri di vino bianco. Paolo non sembrava proprio riuscire a scrollarsi di dosso quel broncio. Io gli sorridevo e gli accarezzavo la mano come a volerlo rincuorare…in fondo un po mi dispiaceva vederlo cosi. Francesco invece era bello arzillo e rosso in viso. Chissà se per il caldo , il troppo sole o per l’emozione di star proprio di fianco a me. Dalla sua visuale laterale infatti poteva scorgere una bella porzione di seno scoperto che non mancava di osservare appena ...
    ... poteva. Quasi a fine cena e con l’alcool che entrava in circolo ripresi a stuzzicarlo. :-“Allora ti è piaciuta la cenetta? o ti è piaciuta di piu la scollatura?” Presi a parlargli con fare da gatta morta, sommessamente ma permettendo a Paolo di fronte di origliare e leggere il labiale. Il mio sorriso cercava di rassicurarlo.. non volevo si irrigidisse ancora. Sembrava sciogliersi finalmente. :-“Hai proprio una scollatura da milf stasera!” Controbatteva a tono lui. :-“Si ma non me la guardare di continuo che mi si consuma!” Rispondevo. Intanto Paolo fintamente distratto ascoltava tutto. “Basta che non finisci come stamattina che poi non puoi più alzarti” ammiccavo io riferendomi alla sua proboscide che si ritrovava in mezzo alle gambe. Lui rise imbarazzato e compiaciuto. “Ma sai che dovresti aver il porto d’armi per andar in giro con quel coso?!” Intanto avevo sfilato una scarpa sotto al tavolo e la mia pianta del piede si era piazzata sulla patta del pantalone del mio uomo di fronte a me. Volevo tastare se lo spettacolino gli stava piacendo. Bastarono pochi istanti per sentire la carne crescere sotto il mio piedino. “No zia dai.. che posso farci.. poi non è chissà cosa” :-” chissà cosa? ma ti ho visto stamattina.. sarà enorme…” incalzavo. Intanto il mio piede strusciava con le dita sulla sagoma della verga ora dura del mio Paolo che si godeva il siparietto. “Dimmi son curiosa te lo sei mai misurato?” gli sorrisi con tutta la malizia del mondo mentre sorseggiavo l’ennesimo ...
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