Onda di calore, True Love (L. M.)
Data: 12/05/2024,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Capitan_America, Fonte: EroticiRacconti
... Il caldo aveva spinto molte persone ad uscire di casa. Una coppia pranzava sul balcone. Lei era di buon umore, parlava in continuazione tra un boccone e l'altro. Un'altra stava prendendo l'aperitivo ascoltando la radio. Ho camminato a lungo sulla spiaggia. Un vecchio con un berretto rosso guardava malinconico il mare, seduto su un tronco. Ho immaginato che fosse immerso nei ricordi di tutte le estati passate su quella spiaggia con sua moglie ormai scomparsa. Gli sono passato di fianco con lo sguardo basso, senza fare caso alle persone intorno. Poi mi sono voltato, una donna della sua stessa età, stava camminando verso di lui con una manciata di conchiglie in mano per fargliele vedere. Ho soffiato il fumo del sigaro. Prima di ricominciare a camminare mi sono fermato a guardare verso il largo. Il sole scendeva lentamente dietro le colline, lasciandosi alle spalle una scia di riflessi rossi sulla superficie dell'acqua. Dopo aver raggiunto un piccolo molo di cemento, mi sono tolto il giubbotto e l'ho steso a terra per sdraiarmici sopra. Due ragazzini stavano giocando a pallone in maglietta e pantaloncini nonostante fosse Gennaio. Ho chouso gli occhi per concentrarmi sul rumore delle onde. Quando li ho riaperti L. M. era seduta a gambe incrociate di fianco a me. Sorrideva, il vento mi portava il profumo dei suoi capelli.
"Che strano, mi sembra di aver vissuto momenti come questi un milione di volte, allo stesso tempo non riesco a ricordarmi niente di preciso se ci ...
... penso"
"Ricordi l'ultima volta che siamo stati qui insieme?"
"Ricordo di esserci stata. Ma non riesco ad andare oltre. Se mi sforzo provo una sensazione indecifrabile. Eccitazione e al tempo stesso repulsione. Per qualcosa che coinvolge anche te. Non so di preciso, anche se mi fa paura è incredibilmente attraente".
Si è nascosta il viso tra le ginocchia, poi si è voltata verso di me, appoggiando la testa sulle gambe. Cercava di restare seria.
"Mi hai chiesto di sposarti. Ti rendi conto? E' successo veramente, di questo sono sicura"
"Forse"
"Io ho solo ventidue anni. Che ti era saltato in mente. Non sono pronta per il matrimonio"
"Quindi avresti avuto il coraggio di respingermi, davanti ad un tramonto come questo?"
"Non ho detto questo. Hai mai sentito quella canzone di Tanita Tikaram? E' solo che mi sembra icredibile"
"Allora avresti detto di si"
"News you have to sell. Si, credo. Anzi ne sono sicura. Soltanto ho l'impressione che ogni volta che succede, poi ti capita qualcosa di tremendo"
"Stai dicendo di si?"
"Mi fa paura quello che potrebbe succederti. Non posso farci niente, sono nata così. In ogni caso è così che sono adesso. Il tuo sangue sulle mie mani. Capisci o no?"
"Mmmm?"
"Io credo..."
L'ho tirata verso di me per abbracciarla.
"Credo di essere partita. Sono cotta. Sai, io credo di amarti. Ora...non lo so è solo che a me non succedono queste cose. Non con te, con uno come te".
Tornando verso il Patrol ho notato una scritta sull ...