1. Onda di calore, True Love (L. M.)


    Data: 12/05/2024, Categorie: Sentimentali Autore: Capitan_America, Fonte: EroticiRacconti

    ... all'indietro, un braccio piegato a L. Al centro del suo sesso una porta chiusa. Quando mi sono avvicinata per aprirla, lei ha iniziato a gemere, si è accarezzata il seno, passandosi la lingua sulle labbra. Poi la parete nera si è dissolta nel nostro amplesso. La stavo leccando, lei mi ha passato una mano tra i capelli e sono venuta desiderando di bere dalla sua fica. La mano di C. A. avvolta nel guanto da motociclista mi ha accarezzato la schiena proprio in quel momento. Dopo ha usato la lama del machete per masturbarsi, toccandosi con il lato in cui non era affilata. Gli occhi coperti dall'ombretto nero si sono chiusi in un'espressione di piacere assoluto.
    
    E' passato ancora qualche giorno, poi C. A. è venuto nel mio appartamento. Mi stavo preparando per uscire, 4:30 circa. Avevo già infilato gli stivaletti con le zeppe, sotto l'impermeabile nero soltanto i collant. Mi ha spinta lentamente verso la finestra e mi ha fatta girare. Poi mi ha preso entrambi i polsi e mi ha costretta ad allargare le gambe. L'ho lasciato fare senza reagire, ho disteso le braccia sulla parete e lui ha cominciato a fottermi in culo. Cercavo di controllare le emozioni, in quel momento dovevo pensare soltanto a farlo venire, non potevo concentrarmi su nient'altro. Se mi fossi distratta solo per un secondo, se avessi cercato di resistere, o mi fossi mossa al momento sbagliato, il suo controllo sul mio corpo avrebbe vacillato. Mi teneva le mani sui fianchi muovendomi delicatamente avanti e indietro. ...
    ... Poi sono salite verso il seno liberandomi dell'impermeabile. Mi ha stretto i capezzoli, la mano sinistra si è fermata sulla gola distesa. La destra sulla fica. Quando è stato sul punto di venire si è fermato e ha richiuso i jeans. La mano è scivolata sul viso fino a coprirmi gli occhi, sentivo la pressione sul viso spingermi verso il basso, così l'ho assecondata e mi sono inginocchiata. Lui ha accompagnato delicatamente il movimento, dopo mi ha ammanettata con le mani dietro la schiena. Il respiro di un'altra persona sulla pelle mi ha fatto aprire gli occhi. L. M. Lullaby Mortem, ninnananna per la Morte. Le sue labbra mi hanno sfiorato il collo, era seduta sui talloni proprio di fronte a me.
    
    "Perchè mi avete trascinato in tutto questo?"
    
    "Ci servi, ci serve quello che sai fare tu. Devi girare un video".
    
    Non credevo che il sangue nel mio corpo potesse essere così caldo, doveva essere un effetto dell'eccitazione. Sentivo la mente intrappolata in un orgasmo cerebrale interminabile, come se fosse rimasta impigliata in una ragnatela invisibile.
    
    Il caldo fuori stagione mi ha spinto di nuovo a cercarla al mare. Nel posto dove l'avevo vista per l'ultima volta. Ho lasciato il Patrol davanti ad un edificio abbandonato. Sulla facciata si vedeva il cartellone pubblicitario renderizzato di come sarebbe diventato l'edificio dopo la ricostruzione. Era fatiscente anche quello, coperto di macchie e inclinato di traverso. Sono arrivato alla spiaggia passando attraverso un cunicolo. ...
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