Verità e fantasie di un quattordicenne - 3
Data: 11/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69
... lette e rilette e se ho capito bene, la società Ateniese favoriva i legami e non condannava neanche i rapporti omosessuali, importante che a una certa età finissero.
È così, ho capito bene?
- Sì, Vittorio, è quello che è scritto e il mio punto di vista non se ne dissocia poi tanto. Un legame omosessuale, vale a dire con uno dello stesso sesso, non è disdicevole e neanche il rapporto sessuale, che nessuno fa, se non è sentito.
- Marco, stai dicendo che approvi un legame omosessuale e anche un rapporto sessuale se è voluto?
- Vittorio, certamente non lo condanno, a prescindere da quello che pensavano i greci. Se un ragazzo, nello scoprire il sesso, sente di essere attratto da quelli del suo stesso sesso, non va condannato perché, contrariamente a quello che tanti pensano, non è una sua scelta. L’attrazione è, secondo me, innata in ognuno di noi, è nel nostro DNA. Non la si può cambiare, la si può solo, con una forte volontà, combattere, soffrendo e privandosi del piacere perché così vuole la società che etichetta come normalità solo un rapporto maschio-femmina, dovrebbe invece comprendere e accettare anche un rapporto omosessuale.
- Marco, dove mi vuoi portare.
- Da nessuna parte, ti ho solo espresso il mio pensiero, non hai ancora detto come la pensi tu. Io, anche ripetendomi, voglio insistere, su quello che è il punto focale della questione. Non si diventa omosessuali per scelta, nessuno sceglie di esserlo, ci si scopre di esserlo.
- La tua analisi è ...
... profonda. È così logico il tuo ragionamento che volessi controbattere non troverei gli argomenti.
- E non ce ne sarebbe motivo di trovarli se stereotipi particolarmente appariscenti di una piccola minoranza di omosessuali non fossero considerati disdicevoli dalla società, spesso omofoba. Mi riferisco alle baracconate, neanche queste da condannare, perchè sono spesso reazioni di protesta a comportamenti discriminanti. L’omosessualità è diffusa, riguarda un’alta percentuale del genere maschile, si va dal cinque fino al dieci per cento. Non ha alcuna manifestazione visibile e spesso poi non è rivolta a tutto il genere maschile ma solo a uno in particolare e si manifesta in un preciso momento, chiara manifestazione di innamoramento. E pensa, Vittorio, si può manifestare a qualsiasi età. Può essere per tutta la vita, solo un disagio che non sappiamo spiegarci e poi come un fulmine a ciel sereno si manifesta perché un evento speciale l’ha risvegliata.
- Marco sembra che stai descrivendo un fatto reale, di cui sei protagonista.
- Ti confesso che mi è successo una cosa che non controllo, non so dove mi porta. Anche tu, per quello che mi hai detto, sei preso da qualcosa che non capisci
- Se ti riferisci a mio figlio, sì, è vero. Però facevo meglio a non dirti niente.
- Ma che dici, Vittorio. Averci parlato non può che fare bene a entrambi. Potrebbe aiutarmi a capire quello che mi sta capitando, perché è una cosa bella, mi sento in preda a una frenesia che mi fa rimescolare ...