1. La caduta di Serena - capitolo 8


    Data: 01/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: subbywife, Fonte: xHamster

    ... modo assoluto su quel punto… ma Paola voleva a tutti i costi renderle un inferno ogni secondo…
    
    “Non penserai di riposare, gran signora… qui si fa allenamento…” disse la predatrice, iniziando a tirare i capezzoli verso l’alto, obbligando Serena a seguire il movimento… lentissimo… un millimetro alla volta… la faceva impazzire, rompeva quel flebile auto controllo… resistere… rifiutare il godere…
    
    Ma come poteva farcela… Paola adesso alternava delicatamente il suo comandare tramite i capezzoli… su… giù… su… giù… e lei soccombeva…
    
    “Io… miodio… miodio… sto…” era vicina… disperatamente vicina…
    
    E il tocco sui capezzoli divenne assurdamente doloroso, e la obbligava ad alzarsi sulle ginocchia quel tanto che bastava a fare uscire il dildo dalla figa.
    
    “NOOOOO!!!! Basta torturarmi!!!!” urlò Serena. Ma non per il dolore. Tentava adesso di rimettersi a cavalcioni del fallo, sembrava realmente impazzita. Con rapidità Paola riprese il guinzaglio, cortissimo nelle sue mani…
    
    “No…” diceva mentre l’altra si contorceva… “No no no” ripeteva, con il tono di chi sgrida una bimba capricciosa… “Non mi dire che ho rovinato qualcosa…”
    
    “Stro… stronza maledetta… man… mancava… poco… poco…” le sputava in faccia Serena, gli occhi infuocati.
    
    “Davvero, gran signora?? Scusami… non me ne ero accorta… ma conosco io un metodo per portarti un passo indietro, prima di ricominciare…” e tenendola stretta per la catena, diede un ceffone sul seno sinistro della sua preda.
    
    “Ahiaaaaa!!!” urlò ...
    ... Serena, presa totalmente di sorpresa.
    
    Immediatamente, fu raggiunta dal secondo, sempre sullo stesso punto.
    
    “SMETTILA!!! Ti prego bastahhhhhh!!!” urlò ancora al terzo. Ora ansimava, arrendevole, sempre inginocchiata e chinandosi leggermente in avanti, quanto il guinzaglio le permetteva.
    
    “Bene, gran signora… possiamo riprendere ora.” Disse Paola, riposizionandola sul cazzo finto.
    
    “T-tu mi v-vuoi tor… tormentare…” disse tra gli ansiti Serena, preparandosi alla nuova impalata…
    
    “Dai, su… magari è l’ultima volta…”la scherniva l’altra, quasi con tono dolce…
    
    “AHHHHDDDIOOOOOO!!!” gemette Serena, quando Paola la rispinse giù, fino in fondo.
    
    “Su gran signora… è quasi finita…” disse ancora la sua aguzzina, e Serena la guardò stravolta.
    
    Dopo mezz’ora, gli orgasmi mancati erano sette.
    
    Quando Marco aprì la porta, fu colpito per prima cosa dai profumi… di bagnato, di figa… netti, nell’aria…
    
    Poi si concentrò sulle due donne.
    
    Paola lo guardava, trionfante. Teneva il guinzaglio, mentre ai suoi piedi, Serena era chiaramente stata interrotta mentre leccava il dildo. Il viso era stravolto, il respiro accelerato. Era visibilmente sudata… nell’insieme, Serena era nella condizione che lui aveva chiesto…
    
    In calore.
    
    Marco si avvicinò, e prese in consegna la catena da Paola “Molto bene. Sono soddisfatto.” Disse.
    
    “Grazie signore. Passo di là?” chiese la donna, contenta.
    
    “Sì, dieci minuti e arriviamo. Intanto ho sistemato il video dove la puttana implora per essere ...
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