1. Desideri segreti - i tre specchi


    Data: 09/05/2024, Categorie: Tradimenti Autore: desireux, Fonte: Annunci69

    ... lingua sembrava un serpente che si attorcigliava intorno alla sua preda per renderla immobile. Effetivamente, Giorgio non era più capace di muoversi e tanto meno di parlare. Altrettanto io, che davanti a ciò, sentivo che il pantalone si bagnava sempre più.
    
    Volevo venire, volevo riempirla del mio sperma, venire anche sul coso di Giorgio mentre entrava e usciva dalla bocca di mia moglie.
    
    Ma la troia non aveva ancora completato il suo gioco, non era ancora arrivato al termine, aveva ancora tanto da mostrare, da dare ai miei occhi, da prendere da quel ragazzo inconsapevole come me, fin dove Sally voleva e sarebbe potuta arrivare.
    
    Si alzò, spostò legermente il ragazzo, e mi sparò la sua lingua in bocca. La sua bocca sapeva di cazzo, la sua lingua condivideva con la mia tutto il sapore intenso di quel pompino ad un sconosciuto.
    
    "Voglio condividere questo bel cazzo con te amore."
    
    Lasciata la mia bocca si appoggiò ad uno specchio, schiacciando le tette sul vetro, assumendo una leggere posizione a pecora.
    
    Il culo leggermente spostato dallo specchio e rivolto verso di noi.
    
    Poi guardandoci dallo specchio, senza mai muoversi dalla posizione assunta, disse:
    
    "Max, voglio solo Giorgio dietro di me. Tu guarda se arriva qualcuno e non distratti."
    
    Giorgio le infilo subito quel grosso membro nella fica, la prese da dietro tenendola per i fianchi.
    
    Quel cazzo enorme entro nella pancia di Sally senza trovare ostacoli. Scivolo dentro di botto, liberamente, tanto era ...
    ... bagnata la sciuscia.
    
    Cominciò ad entrare e ad uscire, modificando il ritmo della penetrazione, più spingeva il cazzo dentro, più schiacciava Sally sullo specchio.
    
    Il calore dei corpi cominciò ad appanare lo specchio, le mani di mia moglie sul vetro lasciavano impronte di piacere, il godimento era generale, unico, più Giorgio spingeva Sally contro lo specchio penetrandola fino all'ultimo centimetro di cazzo, più Sally faceva opposizione a quella spinta facendosi arrivare il cazzo fino alla gola. Era un opposizione di forze, una ricerca spasmodica di piacere, per godere l'uno dell'altra, per avere più di quanto e possibile e per dare più di quanto era fisicamente fattibile. Scopavamo come non ci fosse un domani, come se fosse l'ultima scopata della vita.
    
    Non resistevo a quello spettacolo, ma, il mio compito era controllare, il mio compito era guardare.
    
    In quel momento ero un cockloud, ma senza il diritto di farsi una sega. Non potevo entrare nel camerino, non potevo scopare insieme a mia moglie, mentre si faceva fottere dal commesso, non potevo farmi una sega. Non dovevo venire.
    
    Gli ultimi due colpi di Giorgio furono così intensi che l'orgasmo di entrambi si diffuse in tutto il negozio.
    
    Non si sentirono le voci, come in un normale amplesso, ma la passione. La passione, i profumi, i vapori, tutto sembrò riempire il camerino e fuoriuscire fino ad invadere il negozio. Avevano finito di scopare, avevano finito sul serio.
    
    Era durato tutto pochi minuti, ma erano ...
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