1. Desideri segreti - i tre specchi


    Data: 09/05/2024, Categorie: Tradimenti Autore: desireux, Fonte: Annunci69

    ... istante, mi sorrise, e guardando il commesso, che era chinato di fronte a lei, scopri leggermente le gambe, e facendogli intravedere le fica nuda gli chiese:
    
    "Come ti chiami?"
    
    Alzando gli occhi verso mia moglie con una voce bassa rispose:
    
    "Giorgio, mi chiamo Giorgio."
    
    "Io sono Sally e mio marito e Max, piacere."
    
    Giorgio non sapeva se guardare lei, me o le coscie aperte con la fica a centro, quella fica che tutto il centro commerciale avrebbe voluto vedere. Quella fica che Giorgio si trovava davanti, prediletto da Sally in quella serata erotica, a sua insaputa e anche mia.
    
    Ma tutto era cosi eccitante, cosi tremendamente arrapante, tutto faceva parte del gioco che Sally aveva iniziato, e che solo lei poteva poteva portare a termine.
    
    Un gioco che lei conduceva e noi dovevamo essere solo partecipanti. Era il suo gioco e noi eravamo i suoi giocattoli.
    
    "Max, che ne pensi? Ti piacciono?"
    
    E si chinò in avanti verso Giorgio sistemandosi le scarpe, cosi facendo diede a Giorgio anche la visione delle tette.
    
    "Belle! Le risposi.
    
    "Sono proprio fatte per te."
    
    Allora, si alzò in piedi e cominciò a camminare per il negozio, senza sistemarsi la scollatura del cappotto, praticamente coi seni in bella mostra, il cappotto copriva solo i capezzoli.
    
    Quando arrivò vicino ad un vestito, anch'esso viola, uguale alle scarpe, lo stesso colore, identico.
    
    "Voglio provare anche questo!"
    
    "Che ne dici, ti piace?" Mi chiese, rivolgendo lo sguardo verso ...
    ... Giorgio.
    
    "Certo amore, provalo."
    
    Il commesso dispiciuto rispose:
    
    "È l'unico rimasto, potrebbe non essere la sua taglia."
    
    Sapevo che non voleva comprare il vestito, ma lo richiedeva il gioco. Voleva solo provarlo per entrare in camerino, poi mi avrebbe chiamato per farsi consigliare, e li avremo cominciato a scopare, perché, era cosi che facevamo, lei si spogliava e poi entravo io, e giu con un mega pompino.
    
    In qualche negozio con i camerini piu appartati abbiamo anche scopato. Ci piaceva, ci eccitava da morire, era il nostro gioco preferito. Scopare davanti allo specchio, chiusi in un camerino, pochi secondi forse un minuto, poi uscire e ricominciare da capo in un altro negozio.
    
    Senza mai comprare niente.
    
    -"Prego signora, si accomodi nel camerino, mi segua."
    
    Seguimmo Giorgio nel camerino che era posto quasi nel retrobottega, dietro uno scaffale. Un camerino con specchi sulle tre pareti, abastanza grande da farci stare due persone comodamente.
    
    Giorgio appese l'abito e si allontanò
    
    "Se avete bisogno sono di la"
    
    -"Che bello, quanti specchi."
    
    Si meravigliò Sally, togliendosi il cappotto e rimanendo nuda, con calze e regicalze e le scarpe viola, poi si appoggio con la schiena allo specchio centrale mettendosi di fronte a me.
    
    "Che dici ti piace?"
    
    E cominciò a toccarsi.
    
    Comincio a scoparsi da sola con le mani.
    
    "Vieni, adesso devi chiavarmi. Volevi venire in macchina? Non è meglio qui?"
    
    Feci un passo avanti per entrare, chiusi la tenda e tirai ...
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