Desideri segreti - i tre specchi
Data: 09/05/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: desireux, Fonte: Annunci69
... già sfondava i pantaloni, ma quando si promette ad una donna di uscire a fare shopping, non puoi tirarti indietro.
Sally, sapeva quali erano i miei pensieri.
Sapeva che il mio cazzo si era sfrenato, sapeva che solo la sua bocca poteva calmarlo.
Mi tocco il cazzo duro, poi apri il cappotto, si toccó la fica bagnata, e facendomi leccare le dita mi disse:
"Adesso dobbiamo andare, ma stasera ti farò godere come non mai. Mi sento così troia che non immagini nemmeno. Divertiamoci!"
Non sapevo cosa mi aspettava.
Non sapevo cosa sarebbe successo.
Non immaginavo che quel giorno sarebbe rimasto nei miei pensieri per sempre.
Quello che sembrava un giorno monotono, stava per diventare il giorno più lussurioso, più erotico della mia vita e del mio rapporto con Sally.
Fortunatamente la pioggia si era fermata e questo rendeva più semplice il gioco.
Partimmo per un noto centro commerciale della provincia di Napoli, a circa un ora da casa nostra.
Mi aspettava la più eccitante esperienza sessuale, la nostra prima esperienza del genere.
Durante il viaggio giocammo a toccarci a strusciarci con le mani. Sally fece tutto il viaggio con il cappotto aperto, ed io per non essere da meno, viaggiai con il cazzo fuori dai pantaloni. Ogni tanto Sally si abbassava e cominciava a succhiarlo, e quando lo succhiava non voleva essere toccata, sentivo la sua bocca intorno alla cappella che si stringeva, sembrava un'altra donna. Sentivo dalla sua bocca quanto era vero ciò ...
... che mi aveva detto poco prima, che si sentiva più troia che mai, effettivamente dal pompino che mi stava dando ricevevo la conferma di tutto.
Arrivati al centro commerciale parcheggiai la macchina in un posto un po' più appartato, sperando che terminasse quel pompino facendomi esplodere di piacere, desideravo di fare esplodere il mio cazzo in quella bocca da troia. Speravo di venire, arrivare al culmine di quell'opera d'arte che Sally aveva plasmato con la bocca intorno al mi cazzo.
"Fammi venire!" Le chiesi.
"Io sono venuta!" Mi rispose.
Penetrandosi con la mano e raccogliendo il nettare dalla fica, mi fece assaggiare il sapore del suo piacere. Le leccai la mano come se non avessi mai provato prima quel sapore, quell'odore di fessa, rimase nei miei respiri, lo sperma rimase nel mio cazzo.
Sally si sistemó per scendere dalla macchina, fece prima lei a scendere, che io a riprendermi a sistemarmi.
Mi lascio, in macchina e si avviò presso l'ingresso principale, io rimasi a fissarla per un istante e pensai:
"Che donna che ho sposato!"
Mentre il suo corpo nudo sotto quel cappotto bianco si avviava senza di me, per farsi desiderare ancora di più.
Scesi dall'autoe rimasi qualche metro dietro di lei, anche all'interno del centro. Sentivo i commenti di alcuni ragazzi fermi vicino un bar
"Hai visto la signora col cappotto bianco?"
Chiedeva uno di loro.
Mentre un altro replicava:
"Quanto e bona, sarà una escort."
Gli occhi di tutti la spogliavano, ...