1. Cose di famiglia


    Data: 06/05/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Lesbo Incesti Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... così invitanti.
    
    Li presi afferrandoli dal basso e offrendoli alla mia bocca… leccai i capezzoli, li baciai con tutta la passione e il desiderio di cui ero preda, li succhiai, li schiaffeggiai con la punta della lingua. .. mentre con ferma dolcezza munsi quelle mammelle facendole scivolare fra le dita spingendole dentro la mia bocca così vogliosa. .
    
    Sentii gemere mia figlia… stavo impazzendo; ogni remora, ogni tabù stava cedendo dentro di me e sentirla godere mi spingeva oltre ogni mio limite.
    
    “Non è così che mi baciavi le tettine quando ero piccola ma…”ansimò ” ora è più bello mamma” mi prendeva in giro ridendo e mugolando come una gattina in amore quando morsi con dolcezza i suoi capezzoli così esuberanti.
    
    “Prendi in giro la tua mamma??” Falsamente indispettita mi allontanai dai suoi seni e scesi a prendere fra le mani i suoi piedini lasciandola interdetta…
    
    Li baciai ad uno ad uno e massaggiandoli li leccai accuratamente come le facevo una volta… Un tempo ne rideva di questa pratica … ora vi si abbandonò lasciva offrendo alla mia bocca e alla mia lingua quelle ditina che mi procurai di succhiare e leccare ad una ad una non togliendo mai il mio sguardo dal suo regalandomi lo spettacolo delle sue emozioni.
    
    Poi il piede tutto e infine la sua pianta che leccai con decisione procurandole un ultimo spasmo per poi salire alle sue gambe, sfiorai le sue cosce con il viso e le mie labbra fino al pube mentre le mie mani non si stancavano di correre sulle sue gambe ...
    ... senza mai arrivare al suo paradiso che volutamente ignoravo.
    
    “MAMMA TI PREGO!!!” mi urlò in preda a l’eccitazione e al desiderio.
    
    Mi accorsi di godere da matti a sentirla in quello stato e i suoi gemiti, i suoi mugolii mi riempirono di un sano furore dentro e fuori di me; il suo profumo di femmina tornò ad avvolgermi e a farmi prigioniera tanto da farmi perdere la testa… il mio sesso grondava di umori… il mio ventre sussultava di contrazioni come se stessi per esplodere in un orgasmo senza nemmeno toccarmi e la mia mente navigava nei sentieri della libidine. ..
    
    Misi la mia mano sul suo sesso… quattro dita serrate a massaggiare le labbra gonfie di mia figlia… un massaggio esterno non rude ma forte e deciso… sotto di loro avvertii il rigonfiamento della sua clito, quel sentire mi eccitò ancor più se mai ce ne fosse stato bisogno, e il mio massaggio divenne più forte, deciso e veloce…
    
    Voleva di più la piccola! Mise la sua mano sulla mia e spinse le mie dita centrali con l’intento di indirizzarle dentro di sé… avvertii distintamente le sue labbra dischiudersi e il lago che ancora trattenevano. Aprii le sue labbra più intime e tenendo il pollice sulla clito facendolo roteare e picchiettando quel magico bottoncino cominciai a
    
    masturbarla furiosamente con due dita ripiegate dentro di lei. Il suo mugolare si trasformò presto in un susseguirsi di urletti sempre più intensi fino a l’urlo liberatorio prodotto dal suo orgasmo che coinvolge anche me… inondandomi mano e polso ...
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