Cose di famiglia
Data: 06/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Lesbo
Incesti
Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu
... madre.
Sappiamo come vanno certe cose.
La tenevo stretta a me… i silenzi seguivano nuovi particolari e anticipavano altre lacrime che dopo aver rigato il viso di Claudia cadevano sul mio seno. Ogni lacrima una lama che trafiggeva il mio cuore. Ed io baciandole delicatamente i capelli la stringevo ancora più forte a me.
Finito il film alla televisione, che entrambe abbiamo visto ma non guardato, Claudia, un po’ più serena e leggera, sorridendo si scostò da me dicendomi:
“Grazie mamma, ora vado a farmi una doccia… tra lacrime e sudore sono un mostro. Quelle tette sono comodissime e tanto calde… ma stretta a loro in piena estate… eheheh”
Interrompendo la frase si chinò verso di me baciandomi castamente sulle labbra
“Prendimi pure in giro ma queste 4^ misura ti hanno nutrita, scaldata e protetta tesoro mio…” dissi ridendo
“Ok.. ok.. ho capito!” Aggiunse “devo ringraziarle!” Si chinò di nuovo e dopo aver scostato la camicetta liberando il mio decoltè mi baciò nel solco fra i seni. Rialzandosi scappò via quasi ridendo.
Mentre lei occupava la doccia rimuginavo sulle parole della mia bambina
“Cazzo!” pensai fra me “A quel pidocchio gli strappo i coglioni a morsi… il cazzo no perché anche solo per un attimo sentirebbe il calore delle mie labbra… quello glielo stacco con una sega da legno sdentata che gli strappi la pelle millimetro per millimetro… e poi, giuro, quello che cade lo regalo a Giuda, il cagnolino della zia Marta, se solo quella merda di ...
... maschio rinsecchito si riavvicina a mia figlia”…
Con questi dolci pensieri salii nella zona notte proprio mentre Claudia usciva nuda dalla doccia…
Dio come era bella! Un viso d’angelo incoronato da una pioggia di capelli biondissimi ancora umidi, due occhi azzurri come il cielo e quelle labbra così morbide e piene, corpo snello e tonico, un seno a coppa di champagne con due capezzoli importanti che farebbero sognare… uno stacco di gamba da favola e quei glutei da infarto!
“Mamma ma mi ascolti?” No, non avevo capito nulla di quanto mi stava dicendo. Mi ero incantata davanti a lei come fosse la prima volta che la vedevo…
“Scusa tesoro, dimmi…”
Rise… finalmente rise e il mio cuore si aprì.
“Mammaaaa… non hai mai visto tua figlia nuda???” Mi prese in giro sogghignando… poi tornando seria
“Posso restare con te questa sera? Anche solo un poco… sto male Mamma!”
Non l’avevo mai concesso a nessuno… ma quella sera era speciale!
“Certo Amore” dissi sorridendo “Mi faccio anch’io una doccia e ti raggiungo …”
Quando entrai in camera la vidi bocconi sul letto con il viso nascosto nel cuscino e il suo corpo ancora scosso da singulti di pianto vanamente repressi
“Cosa succede ora?” Chiesi dolcemente
“Non c’è la faccio Mamma… sto male… ho un mattone nel petto” mugolava la piccola.
Mi sedetti sul bordo del letto e cominciai a carezzarle i capelli… quegli splendidi capelli dorati!
“Shhhhh” la zittii “Ora non ci pensare… rilassati… chiudi gli occhi e ...