1. CARRELLATA


    Data: 06/05/2024, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... innamorata. Lei ti ha scelto come amante e intende preservarti.’ ‘Però ha lasciato che venissi con te e non credo che tu sei da meno di lei o mi sbaglio?’ ‘Non ti sbagli. Tu dovrai usarmi così come hai fatto con tua madre. Stai tranquillo che non ti divorerò; tu ci servi. Tuo padre sta incominciando a perdere colpi. Non riesce più a tenerci testa e noi abbiamo bisogno di un giovane virgulto che abbia tanta di quella forza da riempire le nostre pance.’ Raggiungiamo la mia camera. Una volta dentro mia nonna si premunisce di chiudere la porta con la chiave. Si gira verso di me, porta le sue mani sotto le sue mongolfiere, le solleva e guardandomi fissa negli occhi mi domanda: ‘Eccomi qua, sono tutta tua. Da dove vuoi cominciare?’ ‘Nonna ho una voglia matta di cominciare dal tuo culo.’ Mia nonna lancia un gridolino di sorpresa. ‘Vuoi mettermelo nel culo? Sei proprio un porcellino. &egrave da molto tempo che non lo prendo dietro. Aiutami a prepararlo e sarà tutto tuo.’ ‘Cosa devo fare?’ ‘Andiamo in bagno.’ Una volta dentro nonna armeggiò nell’armadietto e tiro fuori un clistere di quelli a caduta. Lo riempi di acqua tiepida e vi aggiunse della glicerina. Poi lo appese al gancio degli accappatoi e mi porse la cannula con la chiavetta dopodiché entro nel vano doccia. Si piegò in avanti e sporse il culo verso di me. ‘Ecco, adesso infilami la cannula nel culo ed apri la chiavetta. Sai &egrave meglio che sia libero. Quando me lo metterai dentro al culo saraì più sicuro.’ Le infilai la ...
    ... cannula nel culo ed aprii la chiavetta. La miscela d’acqua e glicerina le si rovesciò tutta nella pancia. Alla fine tirai fuori la cannula e nonna corse a sedersi sul WC. Pochi minuti di attesa e si svuotò. ‘Dai. Tocca a te prepararne un altro. Uno non basta; ce ne vogliono almeno tre per farti viaggiare sul sicuro.’ L’intera operazione, fra riempimenti e svuotamenti, durò circa un ‘ora. Mia nonna era cadaverica. Lo sforzo l’aveva debilitata. Si mise sotto la doccia ed apri l’acqua. ‘Vieni. Aiutami a lavarmi.’ Entrai nel vano doccia ed invece di aiutarla a lavarla l’abbracciai da dietro ed andai ad aggrapparmi alle sue mammellone. ‘Nonna dopo ti laverò adesso ho bisogno di sfogarmi. Averti nuda davanti e farti tre clisteri mi hanno messo il sangue in ebollizione. Devo, ho voglia di chiavarti’ ‘Mi era parso che volessi cominciare dal culo? Ci hai ripensato?’ ‘Mai. Il desiderio di mettertelo nel culo non &egrave svanito, ma ora do la precedenza alla tua figa. Dai piegati un pochino in avanti. Mi bastano pochi colpi e poi penseremo al tuo culo.’ Il colorito roseo tornò sul suo viso. Sentire il mio corpo avvinghiato al suo, sentire le mie mani pastrugnarle le zizze, sentire le mie dita strizzarle e torturale i grossi capezzoli e, soprattutto, sentire la spinta della mia arma contro il suo culo le avevano messo in ebollizione gli ormoni. Poggiò le mani al muro e spinse il bacino indietro. Non ebbi bisogno d’altro. Il mio gladio trovò la strada da solo. Diedi una leggera spinta ed ...
«12...181920...29»