TUTTI PER ME
Data: 30/04/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... vissuto come film nella mia testa. Cazzo se ho goduto in questi mesi, potermi finalmente esprimere liberamente mi ha fatto godere come una cagna insieme a lui.
Come pensavo, la proclamazione è andata via liscia come l’olio, compresa la festa con parenti ed amici. L’unico piccolo problema è stato convincere mio fratello a non rimanere per aiutarmi nel trasloco. Gli ho caricato l’auto con tutto quello che potevano riportare a casa e sono restata solo con una valigia per le ultime cose. In essa, ben nascosta, c’è la lingerie che userò questa sera con la parrucca e la mascherina. La mia “vera” festa è tra poche ore. Mi preparo con un lungo bagno rilassante e una visita dall’estetista, soprattutto per la depilazione intima. Ho deciso che toglierò tutto, compresa la strisciolina che ho da sempre. Voglio che i ragazzi scelti impazziscano per me. Ecco, Marco mi ha avvisato che sta arrivando. Controllo per un’ultima volta il mio aspetto con indosso la parrucca. Sarò una mora corvina dai lunghi capelli (solitamente sono castani e portati sulle spalle). Il trucco è a posto, niente di troppo volgare ma la bocca è accentuata anche se so che il rossetto durerà molto poco. Eccolo, è qui. E’ strano per lui non dovermi aspettare come solito, ma questa sera… Dio che voglia che ho addosso, forse era meglio se mi portavo un perizoma di ricambio, ho paura di inzupparlo molto prima di potermelo togliere. Salgo in auto sporgendomi per un bacio veloce, ...
... lui fa un fischio di ammirazione vedendo le mie lunghe gambe spuntare da un abito nero, attillato, che mi arriva a metà coscia quando sono in piedi. Scarpe pure nere, tacco 10 a spillo, non ho voluto esagerare. Il seno si muove libero sotto la stoffa, alla fine non ce l’ho fatta a indossare il reggiseno.
– Cazzo quanto sei……………appetitosa, con quella parrucca quasi non ti riconosco io, con la mascherina sarai perfetta. –
Lo ringrazio del complimento dandogli una stretta al cavallo dei pantaloni, sentendo che anche lui è eccitato così come sono io.
– Andiamo Marco –
Nella mia testa corrono i pensieri che ho avuto fin da quando ero ragazzina. Cerco di contenermi, di non crearmi troppe aspettative col rischio di essere delusa da qualcosa, ma non ci riesco, posso solo immaginarmi in ginocchio al centro della stanza e cinque bei cazzi intorno tutti per me.
Marco è stato molto selettivo: innanzitutto Angelo, un suo carissimo amico pronto a dargli man forte se qualcuno degli altri dovesse esagerare; poi Furio, un calabrese dall’incarnato scuro e due bellissimi occhi verdi; Michael, patito del fitness. Con lui e con l’ultimo, Diego, ho anche preparato qualche esame insieme. Tutti fidati, tutti “carini” a mio insindacabile giudizio, tutti…. dal normale in su a parere di Marco che, non so come, ha portato a termine un’indagine “intima”. Tutti sanno perché sono lì, tutti sanno o credono che io sia una ragazza “locale” in vena di follie. Non sto più nella pelle ...