Le ragazze dell'Est
Data: 29/04/2024,
Categorie:
Maturo
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Autore: tentationem, Fonte: xHamster
... sembravano coperte da cavallo, lo sfiorare le loro mammelle ipertrofiche....cazzo...mi stavo eccitando. Mi stavo eccitando tanto da pensare che mi sarei scopato tutte e tre quelle vaccone russe...lì....senza problemi.
Tutto quel bere...e bere...e bere....alla fine stimolò loro, e non solo a loro, la voglia di pisciare. Beh...normale...no? Così due delle tre donne, facendo capire discretamente il loro bisogno imminente, si alzarono dalla panchina e, barcollando, si rifugiarono dietro la siepe per espletare il bisogno. Non si dettero neanche troppo la pena di nascondersi. Le vidi alzarsi maldestramente le gonne ed accoccolarsi per svolgere la funzione fisiologica. Mentre ero un po' inebetito ad osservare quella scena, la donna accanto a me mise entrambe le mani sulle mie cosce...ma sotto le foto. Lo fece discretamente, con movimenti lenti. Appoggiò la testa sul mio petto emettendo un lungo sospiro come se stesse cercando di manifestare il suo bisogno di contatto umano...magari meglio se di contatto con un uomo. Le sue mani erano ferme lì, quasi a contatto col mio uccello che stentava a mantenere la calma. Rimasi fermo. Le passai soltanto un braccio sopra le spalle accostando la mano lungo la tetta. Rimanemmo in quella posizione....diciamo intima....fino a quando le due donne che erano andate a pisciare sbucarono dalla siepe riaggiustandosi goffamente le gonne. Parlavano sguaiatamente tra loro. Uno di loro cadde in un fragore di risate. Rivolsero, urlando, qualche parola in ...
... russo alla loro amica che stava ancora abbracciata a me. Quando arrivarono alla panchina si misero davanti a noi due e scambiarono due parole con l'amica. Ovviamente non capivo niente di quello che dicevano.
“Noi andiamo bar...volete caffé caldo?....” - mi chiese una delle due
“Ah...beh..volevo offrirvelo io...se permettete...” - dissi cercando di svincolarmi dalla donna
“No...voi state qui...portiamo noi caffé...”
Ed indossati i cappotti si diressero urlando qualcosa a quella che era rimasta la quale rispose con una risata sguaiata.
“Che hanno detto?...” - le chiesi
“Niente niente...loro scherzano sempre...”
E senza dar seguito al discorso e senza indugiò mise entrambe le mani sul pacco e soffiando come un mantice mi fece capire (e mi trasmise chiaramente) quello che voleva fare.
Non stetti troppo a ragionare ubriaco come ero e, con un solo movimento, feci balzar fuori dalla tuta il mio uccello bello eretto. Con altrettanta velocità la donna, senza dire niente, ci si fiondò sopra come un falco, ingoiandolo tutto come fosse stato un grissino. La differenza di temperatura tra l'ambiente e la sua bocca era davvero sconvolgente. In pochi istanti l'erezione fu al massimo. Mentre lei lavorava con la bocca il mio uccello io cercavo di abbrancare quel che potevo...ma la manovra era davvero goffa. Mi sarebbe piaciuto prenderle una di quelle enormi tette in mano, strizzarle i capezzoli. Ma non ci arrivavo. Fu lei ad un certo punto ad intuire il mio desiderio e, ...