Il compenso pattuito - Racconti Erotici

Il compenso pattuito

... io i bagni non li avevo neanche visti. Ha avuto il buon senso di parlare a mezza voce solo dopo che l’inserviente del bar si è allontanato, ma nella mia mente è come se avesse declamato un discorso alla Nazione da un palco a conclusione di un'infuocata campagna elettorale.

Deglutisco e cerco di mantenere un contegno adatto al momento. Questo mio approccio è repentinamente mutato in trattativa economica. Mai avrei immaginato di fare una trattativa e pagare per far sesso, ma ormai è così, e se non altro è tutto più chiaro e semplice.

Dico tutto d’un fiato con un tono che nel mio intento dovrebbe essere quello di chi ha perfettamente in mano la situazione: “Guarda, voglio realizzare una fantasia del mio amico, stai con noi per un pomeriggio in un bnb che conosco, e starai alle mie indicazioni su come e cosa fare. Premesse inderogabili: pulizia, preservativo e niente droghe. Sono 250 €, te le darò prima che arrivi lui, tu alla fine me ne restituirai 50, come se lo fossi comprato tu per scopartelo: voglio che si senta proprio come una troia”

“Dotto’ famo 300”

“ Fanculo” penso

“Va bene” dico

E così siamo arrivati ad oggi: tutto è pronto. Il bnb che ho prenotato per tutto il pomeriggio è a metà strada tra le nostre case ed è fuorimano: non dovrebbe esserci il pericolo di essere incrociati da nessuno dei nostri rispettivi conoscenti. Il letto, lo specchio e la jacuzzi nella stessa camera mostrano chiaramente che questo posto non ha una funzione d’accoglienza ...

... prettamente turistica: ma chi verrebbe a soggiornare in una periferia anonima lontano da qualsiasi mezzo di trasporto verso la città?

Solo chi non è interessato alle bellezze architettoniche di Roma ma cerca un luogo sicuro e al riparo da occhi indiscreti. Entro alle 15:30, tempo di sistemare alcune cose, aspetto il nostro amico benzinaio per le 16:00, tu sei atteso alle 16:15 anche se ti ho detto che l’appuntamento è alle 16:30. Ma sei curioso di natura, a buon bisogno starai già nei paraggi dell’ingresso principale mentre noi siamo entrati da quello sul retro per evitare che tu possa intercettarci.

Ti aspetti il tipo che ti ho fatto vedere in chat. Non sai che la storia è diversa, non sai che oggi farai il pieno!

Puntuale, direi quasi professionale, alle 16:00 entra il benzinaio: camicia bianca di sartoria appena slacciata sul collo, jeans Armani (veri a prima vista), scarpe di ottima fattura. Evidentemente fa il benzinaio per hobby. Quattro chiacchiere per sciogliere il ghiaccio e così come d’accordo va a sedersi dietro la porta d’ingresso al fine di non farsi vedere quando entrerai.

Sono le 16:10 e dalla finestra osservo la tua auto parcheggiare. Non posso fare a meno di pensare che tu abbia intuito la sorpresa e semplicemente voglia anticipare l’ingresso per poter sfruttare tutto il tempo a disposizione.

Alle 16:11 il tuo messaggio: “Dove sei? Io sono arrivato. Ci sei?”

Sono uno stronzo, e non posso fare a meno di farti tirare il collo: visualizzo il messaggio ...