Sentori inenarrabili
Data: 26/04/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... m’aveva giammai rivelato di questa faccenda. Sarà un’altra inedita trovata delle sue, ecco ci risiamo. Io spalanco del tutto la persiana e faccio cambiare l’aria, in quanto stasera sarà piuttosto chiassosa e vivacizzata con una consorte portata dal marito, tuttavia questa bislacca e mattoide circostanza m’affascina e mi coinvolge, lui lo sa molto bene. Che cosa faccio? Metto a disposizione i gingilli oppure no? Probabilmente è preferibile di no, perché se per lei è la prima volta, non è per nulla il caso d’avventarsi con troppa foga, dopo pondererà lui a insinuarsi nel modo più adeguato nella questione. Io depongo solamente le polsiere, le cavigliere e pure il bavaglio sul treppiede, peri il fatto che ho la netta e utile intuizione che serviranno. L’unica cosa che m’angustia e che m’attanaglia quest’oggi è che ho perfino il ciclo mestruale, maledizione, questa non ci voleva. In ogni caso m’auspico che si sazino a casa loro, perché non ho nessun proposito di preparare per persone che non frequento né conosco. Ecco che il bubbolo risuona, è lui:
“Che cos’indosso? Alla maniera di sempre, io ho predisposto di rifocillarci per quattro persone, ho ordinato già tutto io. Assumeremo il cibo in sala che tu provvederai a portarci. Hai compreso come ti voglio? Il resto lo apprenderai nel corso della serata”.
Io sono felice e lusingata che non ho la mansione di allestire nulla, esentata totalmente dal preparare alimenti.
“Ascoltami bene, tu presterai servizio a tavola e dopo ...
... assaggerai le pietanze nel tuo angolo. Quando loro saranno qua non dovrai fiatare. Non dovrai aprire bocca in nessun caso e neppure permetterti di fare qualsiasi cosa che non ti sia stata disciplinata. Un’altra cosa, tu dovrai allestirla e predisporla al meglio”.
“In che maniera dovrò predisporla?” – enuncio io intrigata.
“Deve divenire una soggiogata in tutto e per tutto, perlomeno quello che concerne la scenografia, perché al resto ci penserò io. Tu non dovrai proferirle alcun vocabolo, la condurrai nel bagno, lei non è rapata, di conseguenza spetterà a te la prerogativa di questa mansione. Tu l’aiuterai a fare la doccia, le inserirai sia le polsiere che le cavigliere e dopo l’accompagnerai da noi. Tieni presente di non fare l’imbrogliona né la lungimirante, bada che non mi sfugge, il tuo compito è solamente predisporla, hai capito bene?”.
“Certamente boss, così sarà fatto” – aggiunsi io in maniera devota e sincera.
Un bacio mi sfiorò le labbra, lui afferrava rapidamente ogni mio desiderio, così come io assecondavo prontamente ogni sua follia, alienazione e sventatezza che peraltro amavo anch’io, se non nell’istantaneità e nella naturalezza del fatto dopo averla sperimentata. In quell’occasione iniziai a farmi una doccia, perché mi lusinga approntarmi adeguatamente per il mio capo, maggiormente nel caso in cui non ho la nozione dei suoi propositi e delle sue risolutezze. La faccenda m’aizza facendomi volteggiare con la creatività. In quel frangente pensavo a quegli ...