1. Prologo: un'orgia di paese


    Data: 25/04/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69

    ... straniere, dedite ad ogni pratica, smaliziate e perverse.
    
    Si mescolò anche lui in quella confusione adocchiando una donna matura, dai capelli biondi e dalle forme giunoniche che inginocchiata sulle pietre di cui era lastricata la piazza faceva un pompino ad ogni uomo che le si metteva di fronte; ne aveva fatti molti a giudicare dalla quantità di sperma che le ricopriva il viso e il corpo: ne era completamente ricoperta e gocciolava fino a terra formandole una pozzanghera in mezzo alle ginocchia.
    
    Miske si avvalse della propria stazza fisica per spintonare il fortunato che stava godendo della bocca della schiava e mettersi al suo posto, infilando il pene in quella bocca bagnatissima dove lo sperma altrui si mescolava con la saliva.
    
    La donna era molto esperta, prendeva tutta l'asta in bocca roteando con la lingua intorno alla cappella e stuzzicandone il buchino in cima, mentre con l'altra mano carezzava il perineo fino all'ano, vi portava la saliva in eccesso e massaggiava il buchino senza forzare.
    
    Il ragazzo era eccitatissimo e intorno a lui fioccava ogni tipo osceno di incitamento, sentì il suo amico di prima distintamente “Scopatela quella troia Miske!”
    
    Decise di accettare il consiglio dell'amico uscendo dalla bocca della schiava inginocchiata e la alzò in piedi, facendosi dare il sedere rotondo e carnoso sostenuto dalle gambe tornite. La tenne poi ferma per i fianchi non dandole alcun tipo di fuga e la montò selvaggiamente, voglioso di raggiungere infine ...
    ... quella goduria tanto desiderata.
    
    Era una sensazione meravigliosa per lui entrare per la prima volta nelle carni di una donna. Sentì un leggero dolore all'inizio che poi passò sostituendosi al piacere di sentire il proprio cazzo stretto in una calda guaina che lo ricopriva da tutte le parti.
    
    La schiava lanciava degli urletti strozzati di tanto in tanto lamentandosi per la furia con la quale veniva fottuta.
    
    Non poteva effettivamente gemere per bene visto che la sua bocca era occupata dall’ ingombrante pene di un altro uomo. Stava facendo evidentemente una fatica immensa in quella posizione scomodissima e cercò un appiglio sulle gambe dell’uomo di fronte a lei, il quale impietosito la tenne per le spalle spingendo ancor più a fondo nella gola della schiava.
    
    Miske venne urlando e spruzzando i primi schizzi dentro di lei, poi uscì e i successivi le finirono sull'ano già sicuramente aperto e sulla schiena.
    
    Fu come una liberazione, si sentì completamente esausto dopo e guardò il prezzo scritto con un colore rosso proprio sopra le grosse e polpose natiche della donna.
    
    Pensò con rimpianto che non avrebbe mai potuto comprarla mentre con l'indice spingeva il proprio sperma all'interno del culo di lei che gemeva e sembrava apprezzare quel trattamento.
    
    Si allontanò infine dalla bolgia infernale, stanchissimo e con il terribile pensiero di non poter mai più affondare nelle carni così succose di quella schiava.
    
    Allontanatosi dalla piazza si sentì chiamare “Miske, Miske! ...
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