1. Tua…(Capitolo8)


    Data: 25/04/2024, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... dirige nella figa. Inizia a scoparmi, cavalcandomi, muovendo il bacino con fare sinuoso, spingendolo con forza verso il basso. Sento la sua figa sempre più calda ed accogliente, sempre più bagnata. Le succhio i capezzoli, glieli mordo. Lei si abbassa su di me, mi bacia, a lungo. Poi inizia a baciarmi il collo, scopandomi sempre più velocemente. Riesco a vederci nello specchio. “Wow…bella visuale”, esclamo. Lei si gira. Raccoglie i capelli e li butta tutti da un lato. Guarda lo specchio. La vedo sorridere, mordersi il labbro e…mi spinge, con forza, sul letto, facendomi sdraiare. La sento spingere il bacino, muoverlo circolarmente. La vedo afferrarsi il seno e stringerselo. Poi si alza. Si gira, si rimette seduta e inizia a scoparmi nuovamente, dandomi le spalle. Afferro il nastro con cui prima l’ho bendata, poi prendo il suo polso sinistro e le lego il nastro al polso, facendo un primo nodo. Jay ride, protesta: “Cosa ho fatto? Sono stata ferma, prima”. “Si, prima. Ma non ti ho ancora detto che puoi muoverti. E mi hai addirittura spinto sul letto”, le spiego, afferrando l’altro polso e legando anche quello. Uso il resto del nastro per fare un terzo giro, che prenda entrambi i polsi e li tenga uniti dietro la schiena di Jay. Mi sollevo, per quanto possibile, guardando Jay nello specchio. La sua espressione è quella di pura eccitazione. Ha i capelli arruffati davanti al viso. “Però ti stava piacendo”, dice lei. “Si, lo ammetto. Finchè non hai esagerato.”, le rispondo. Lei ...
    ... dondola i fianchi, con aria di soddisfazione, tenendo il mio cazzo ancora dentro di lei. La faccio alzare e mettere in piedi. Mi metto seduto sul bordo del letto e la faccio inginocchiare, mettendole un cuscino sotto le ginocchia. Lei inizia a succhiarmi il cazzo, senza nemmeno che io la invitassi a farlo. Le raccolgo i capelli e glieli tengo sollevati dietro la testa. Jay ha le mani legate, è totalmente sotto il mio controllo e io mi godo il momento. Le spingo la testa sul mio cazzo, facendoglielo prendere tutto in bocca. Lei non protesta, e anzi usa la lingua per stuzzicarmi maggiormente. Mi alzo. La aiuto a tirarsi su e la spingo sul letto. Lei si stende, tenendo le gambe fuori dal letto, penzoloni, con gli stinchi leggermente piegati di lato, i piedi che toccano per terra. Le do una sculacciata, forte. Le metto le mani sui fianchi e la penetro nuovamente, questa volta con forza. Lei morde il lenzuolo, urla, soffocando le urla contro il lenzuolo. Le afferro i capelli, glieli tiro, sollevandole la testa. “Non mordere, voglio sentire i tuoi gemiti. Adoro sentirti godere”, le sussurro. E lei mi accontenta. Geme, urla di piacere. Chiama il mio nome, mi chiede di scoparla più forte. E io inizio a spingere con forza nella sua figa. I miei testicoli sbattono contro di lei, sento la cappella farsi strada in profondità dentro di lei. Le slego i polsi. La sento venire nuovamente, con forza, ma questa volta non mi chiede di fermarmi. Mi invita, anzi, a continuare. “Ancora, Alex, non ti ...