Catia la troia: Capitolo 3
Data: 24/04/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Tradimenti
Voyeur
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... con irruenza aveva preso Catia per il collo e se l’era portata sul cazzo; e stavolta, senza che nessuno glielo dicesse, Simone si mise a fare un filmino di Catia che spompinava Carlo. Roberto allora si alzò e sussurrò qualcosa all’orecchio di un sempre più teso Luca, che di primo impatto scandalizzato sembrava volersi rifiutare nell’eseguire l’ordine dell’amico, ma poi rassegnato si avvicinò alla coppia, si inginocchiò e sfilò, agevolato dalla madre, le sue mutandine. Mentre Roberto faceva da palo, si tirò fuori il cazzetto e iniziò a segarsi annusando le mutande zuppe di lei.
Anche Carlo venne nella bocca di Catia, e Luca un istante dopo, durando meno di 20 secondi. Simone ovviamente riprese tutta quella scena patetica, dove sullo sfondo Catia aveva il cazzo di Carlo in bocca e con la figa in bella mostra. Senza esitazioni inviò il video sul gruppo WhatsApp, scherzando sul fatto che il padre di Luca sarebbe stato molto orgoglioso di sapere di avere un figlio segaiolo e una moglie pompinara. Luca allora a testa bassa si mise in tasca le mutandine bagnate di sua madre, e lei, dopo aver pulito ben bene il cazzo di Carlo con la lingua, bevve il suo terzo bicchiere brindando con i suoi tre amanti e il figlio segaiolo. Tutti adesso si sentivano più sciolti e rilassati, Simone propose anche di andare a ballare ma Roberto rispose seccato: “Adesso finiamola con le cazzate, è il momento di diventare uomini e aprire la figa a questa troia, la nostra troia!!”. ...
... Propose quindi di andare nella casetta di Catia, dove lui e lei erano soliti ritrovarsi per fare sesso. I cinque uscirono e presero la macchina. Guidò Roberto perché Catia dopo tre drink era un po’ brilla. Luca si sedette vicino a Roberto e Catia dietro in mezzo ai due ragazzi. Durante il viaggio Roberto ordinò a Catia di raccontare a voce alta cosa stavano facendo i due e lei scurrilmente riferì: “Mmm si ora i due porcelli mi hanno tirato fuori le terre…. Simone me ne sta succhiando una e…..aahh di mi sta mordendo un capezzolo!! Carlo mi sta mettendo le dita nella figa…..sono bagnatissima!! E ora Simone…ah piano ti prego!! Simone mi ha messo un dito nel culo!! Carlo mi ha peso la mano e l’ha infilata nelle sue mutande e mi sta facendo menare il suo grosso cazzo! E Simone ora me lo vuole infilare tutto in bocca…mmh sì lo prendo subito…” Roberto li incitava a divertirsi e di insultarla mentre le facevano tutte quelle porcate, di chiamarla puttana, troia e zoccola. E Catia: “Si Roberto ha ragione, chiamatemi zoccola, perché l’unica cosa che voglio è prendere cazzi in tutti i miei buchi da troia!!”. Luca intanto tremava, ma non si negava la visione di quello spettacolo tenendo gli occhi incollati allo specchietto retrovisore. Sapeva che la sua vita era cambiata per sempre e intanto stringeva nelle mani le mutandine appallottolate di sua madre, che nel frattempo nei sedili posteriori gemeva e godeva come la peggiore delle puttane, alle prese con due cazzi…
CONTINUA…