Catia la troia: Capitolo 3
Data: 24/04/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Tradimenti
Voyeur
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... qualcosa e disse a suo figlio “Pisellino cosa fai torni a casa o resti con noi?”. Vedendolo chiamare Pisellino da sua madre i tre scoppiarono a ridere di gusto, e quando lui abbassando lo sguardo disse che voleva restare, Catia lo invitò ad andare a prendere da bere per lei e i suoi amici. Mentre Luca andava verso il bar a prendere quanto detto da sua madre, con la coda dell’occhio vide Roberto abbracciare Catia da dietro. Terribilmente a disagio riferì balbettando gli ordini al barista, prese il tutto e tornò al tavolo. Voleva morire dalla vergogna ma un’erezione mai avuta gli suggeriva che tutto quello che stava accadendo non era completamente sbagliato: per assurdo penso a suo padre e quasi capì il perché lui fosse cuckold.
Appena tornato, trovò sua madre e Roberto, seduti sul divanetto che limonavano alla grande davanti a Carlo e Simone che stavano letteralmente sbavando. Fissavano loro e le cosce di Catia, che fatte divaricare volutamente da Roberto mettevano oscenamente in vista le sue mutandine nere dalle quali debordava un labbro della figa. Inizialmente tutti ignorarono Luca, ma appena lui fece per passare i drink ai presenti cercando di interrompere quello spettacolino osceno, Roberto scocciato sussurrò qualcosa all’orecchio di Catia e lei rivolgendosi al figlio gli disse con voce un po’ imbarazzata: “Scusami Pisellino… ma a me piace il cazzo e i tuoi amici sono molto simpatici”. “Si” riprese Roberto: “tua madre è solo una elemosina cazzi e noi stasera gliene ...
... daremo a volontà” e così dicendo le fece allargare di più le gambe e scostare le mutandine per mostrare la figa a tutti i presenti. Iniziarono poi a bere, e Roberto per infierire ulteriormente chiese a Catia chi la scopasse meglio tra lui e suo marito e lei rispose senza esitare che non c’erano paragoni, molto meglio lui. Roberto allora tra la sorpresa generale, con una certa rapidità tirò fuori il cazzo duro e disse “E chi ce l’ha più grosso?” e lei guardandolo meravigliata rispose: “Tu che l’hai più del doppio di quello di Marco!!”. “Quindi adesso tuo marito sono io vero? Anzi saremmo tutti e tre, visto che ti scoperemo alla grande!” disse Roberto “Si ovv…” fece per rispondere Catia, ma Roberto non gli fece terminare la frase che con la mano, spingendola dalla nuca, gli piegò la testa dirigendola sul suo cazzo eretto. Ovviamente era chiaro a tutti l’intenzione e Catia docilmente prese con una mano il cazzo di Roberto e se lo imboccò per buona parte iniziando un profondo bocchino. Carlo e Simone come impazziti dall’eccitazione si toccavano i pacchi, ma Roberto li riprese consigliandogli di non sborrarsi addosso perché tra poco l’avrebbero fatto nella bocca della troia. Luca era eccitato e terrorizzato allo stesso tempo. Guardava la scena con interesse, ma subito si girava a controllare che nessuno oltre loro si accorgesse di cosa stava accadendo, perché sapeva che anche altri suoi ex compagni di scuola frequentavano occasionalmente quel locale, e anche qualche loro nuovo ...