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Il mio autostoppista - Capitolo 3
Data: 22/04/2024, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... braccia, fece scivolare le dita verso la mia mano e le nostre dita si attorcigliarono. Posò la testa sulla mia spalla e guardammo il sole salire nel cielo. Era l'inizio di un giorno meraviglioso. Eravamo a Hana che è sul lato orientale di Maui, per arrivarci c’erano 80 chilometri di strada tortuosa ma il viaggio ha le grandi viste dell'oceano, giungla, e cas**te. La nostra prima sosta fu a Seven Sacred Pools, lui fu preso dalla bellezza pura e semplice del posto. Scendemmo alla linea costiera e guardammo gli uccelli piombare nella spuma. Trovammo un sentiero e lo prendemmo, con nostro stupore entrò in una foresta di bambù. Il vento soffiava attraverso la foresta ed il suono era come di 1000 campane che suonassero contemporaneamente. Il sentiero usciva dalla foresta e vedemmo la cas**ta in lontananza. Era una visione magica. Ci arrivammo e scoprimmo che era possibile andare dietro all'acqua dove c'era una caverna. L'acqua formava una tenda, la luce del sole ballava sull'acqua e formava piccoli arcobaleni. Io avevo un asciugamano da spiaggia nel mio zaino e lo posai su un'area erbosa dietro l'acqua. Potevamo vedere fuori e giù nella valle. Hitch voleva attraversare lo spruzzo d’acqua. Si spogliò rapidamente restando con le mutande e corse sotto l'acqua. Mi mi fece cenno di raggiungerlo, anch’io mi spogliai e mi unii a lui. Mi spruzzò e continuò finché non gli bloccai le braccia e cademmo nell'acqua. Io caddi sulla schiena e guardando in alto vedevo l'acqua che ...
... precipitava dalla rupe sopra di noi. Era una visione magnifica. Lo persi di vista, mi guardai intorno ma non lo vedevo. Improvvisamente uscì dall'acqua, mi abbracciò e vi precipitammo di nuovo. Piantò un bacio sulle mie labbra e mi strinse. Ci sdraiammo nell’acqua poco profonda. I nostri slip erano incollati al nostro corpo. Andammo sulla coperta e ce li togliemmo. Mi sdraiai per primo e vidi la luce del sole riflettersi sul suo corpo. La sua pelle brillava. Non l’avevo mai visto così bello come in quel momento. Il suo cazzo era duro ed eretto. Si sdraiò su di me e mi baciò. Mi alzò le gambe e strofinò l’uccello contro la fessura del mio sedere. Mentre mi baciava fece scivolare dentro l’uccello e mi penetrò. Era bello sentire il suo pene dentro di me. Mise le braccia massicce intorno alle mie gambe, le tenne alte, spinse le sue anche ed io sentii il suo cazzo dentro di me. Guardavo il suo torace muscoloso e le braccia mentre spingeva. Lo guardai fare l'amore con me mentre la cas**ta piombava sotto di noi. Tentai di prendermi il cazzo ma lui afferrò le mie braccia e le unì sopra la mia testa. La sua faccia era a pochi centimetri dalla mia. Mi diede un bacio appassionato e lungo e poi venne. Sentii il suo carico riempirmi. Quando ebbe finito si mosse lentamente scendendo al mio uccello e lo prese in bocca. Io ero vicino a sborrare ma ora volevo resistere e godermi quel momento. Lui usava il mio cazzo con frenesia, non riuscii a resistere di più e venni. Quando finii ...