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Il mio autostoppista - Capitolo 3
Data: 22/04/2024, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo 3 L’anno nuovo Mi svegliai e sentii delle voci, mi guardai intorno e vidi che la televisione era ancora accesa, io ero sdraiato sul pavimento. Hitch aveva la testa appoggiata al mio torace e mi stringeva. Cominciai a ricordare cosa era accaduto la notte precedente. Hitch ed io stavamo festeggiando l’anno nuovo ed eravamo andati in un bar. La musica picchiava nelle nostre orecchie, il battito era ossessionante. Prima di andare al bar per un drink avevamo cenato fuori. Il cibo era buono e dopo la cena avevamo cominciato a fare piani per l'anno che stava arrivando. Discutemmo delle vacanze e Hitch sembrava entusiasta. Lui andò al banco per prendere un paio di drink per noi. Lo guardai mentre si allontanava. I suoi jeans erano stretti ed abbracciavano il suo corpo. Sapevo cosa c’era sotto i vestiti ed avrei voluto che stessimo a casa invece che lì. Dovette leggere nella mia mente, perché mi chiese se potevamo andare a casa dopo un drink. Una volta a casa, accendemmo la televisione per vedere la palla cadere in Time Square. Ci sdraiammo sul pavimento di fronte alla televisione. Hitch prese coperte e cuscini e disse: “Ora è molto meglio.“ Tirò su la coperta e si accocolò. Quando gli ero vicino amava appoggiare la testa sul mio torace. Per la maggior parte delle sere si addormentava mentre ascoltava il battito del mio cuore. Mi sbottonò la camicia e mi accarezzò il torace. Si fermò al mio capezzolo e ci giocò, amava farlo ed io amavo che me lo facessero. Mi ...
... baciò mentre la sua mano giocava coi pochi peli che avevo sul torace. Mi tolsi la camicia e gli tolsi la sua. Ignorammo la televisione mentre cominciavamo a fare l’amore. Ci togliemmo tutto eccetto la biancheria intima e le nostre braccia e gambe si avvolsero intorno all'altro. Lui fece scivolare una mano sotto le mutande. Mi fece delicatamente un ditalino al buco del culo mentre con l’altra mano cercava e trovava il mio cazzo duro e lo stringeva. Il mio pensiero ritornò dal nostro primo incontro fino al presente. Amavo questo uomo e volevo stare sempre con lui. Come in trance lo guidai, tutto si muoveva lentamente mentre mi toglieva le mutande e mi lubrificava il buco del culo. Mi strinse con forza mentre mi penetrava e lentamente mi inculava. Sentii ogni spinta, ogni bacio ed assaporai i momenti. Mentre mi fotteva, io manipolavo il mio uccello con movimenti lenti che coincidevano coi suoi. Il suo pene ed i miei movimenti erano come una cosa sola. Sentii il suo corpo pronto ad eiaculare ed io lo ero altrettanto. Alcune scosse al mio cazzo, improvvisamente lo sentii venire ed io sparai il mio carico. Lui tolse la verga e mi baciò per un tempo che mi sembrò infinito. Poi prese le nostre mutande che erano sul pavimento e le usò per asciugarci. Quindi riprese la sua posizione con la testa sul mio torace e si accocolò. Ci coprii con una coperta e lo abbracciai forte. Mentre mi addormentavo sentii alla televisione: “10… 9… 8…” Ora era mattina. Spensi la televisione col ...