Incontro al museo... c
Data: 20/04/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69
... così….” sussurrò Gianc
“ Continuerò a giocare fino a casa….” rispose sorridendo Mary sapendo che Gianc non avrebbe resistito così tanto!
Alla prima uscita possibile lasciarono l’autostrada per cercare un luogo adatto, discreto. L’auto si fermò in un boschetto, imbruniva …
Mary si sdraiò sul sedile reclinato e Gianc le montò sopra, sostenendosi con le ginocchia e le braccia per non pesarle addosso. Lei infilò le sue braccia tra i loro corpi, poi con una mano impugnò il bastone e con l'altra si allargò le grandi labbra. Gianc sentì la cappella strofinarsi contro la morbida carne della sua vagina, e rimase immobile.
Lei, ad occhi chiusi, dirigeva il glande sui punti dove il piacere era più intenso, strofinandolo come un grosso pennello. Dopo averlo bagnato per bene con i suoi umori iniziò a passarlo sulla clitoride. I gemiti divennero ansimi, sempre più forti.
"Ora scopami, sbattimi porco, ti voglio sentire dentro adesso…"
Appoggiò la punta del membro contro la fica e posò le mani sulle sue chiappe, invitandolo ad entrare. Gianc la penetrò con una facilità incredibile, era bagnata come mai l'aveva sentita, e intorno al suo cazzo la vagina continuava a contrarsi per gli spasmi dell'orgasmo ancora in atto.
Iniziò un movimento veloce, e lei lo assecondava muovendosi con il bacino contro il suo, accompagnando i suoi ...
... affondi.
"Sbatti forte la tua troia, voglio sentirti nella pancia porco… più forte… sfondami…"
Ora i colpi erano violenti, le palle urtavano contro il culo di Mary ad ogni affondo. Le sue contrazioni non erano mai cessate e questo gli rendeva difficile resistere oltre.
"Sbattimi, scopami… non fermarti fai godere ancora la tua troia…"
Gianc si piegò fino a raggiungere i seni con la bocca, poi prese uno dei capezzoli tra i denti e le labbra ed iniziò a succhiarlo, a morderlo ed a tirarlo senza interrompere la penetrazione, solo rallentando il ritmo. Mary inarcò la schiena e Gianc posò le mani sulle chiappe allargandogliele, poi mosse le mani ancora più dentro fino ad arrivare all’ano. Cercando di non interrompere ne la penetrazione ne i baci sui seni Gianc riuscì ad infilarle un dito nel buco.
Sentì che i suoi gemiti aumentavano, il respiro si fece più corto Mary stava per godere ancora.
"Godimi dentro, non preoccuparti… sborra nella mia fica adesso… inonda la tua schiava… maiale, porco…"
“Vuoi la mia sborra troia?? Eccola …ti riempio…”
Gianc non si trattenne e Mary iniziò ad urlare nel momento in cui il primo fiotto di sperma le colpì il fondo dell'utero.
Lui si spinse se possibile ancora più dentro di lei per un orgasmo incredibile che durò decine di secondi.
Ritornati calmi si ricomposero e l’auto ripartì senza altre soste.