1. Incontro al museo... c


    Data: 20/04/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... lo vuoi nel culo?"
    
    Poggiò le mani sulle sue chiappe e fece accostare i due pollici proprio sul buco. Al tocco lei si irrigidì, ma non si ritrasse. Estrasse il cazzo completamente bagnato di umore dalla fica e lo passo’ più di una volta sul culo.
    
    "Ti prego... non smettere..." "Dove vuoi che lo infili?"
    
    Strofinava il cazzo dal clitoride fino al buco del culo.
    
    "Infilalo nel culo... fottimi"
    
    Poggiò un pollice sull’ano e la penetrò a fondo.
    
    "Sono la tua troia... sfondami col tuo cazzo... lo voglio dentro" Lo infilò di nuovo nella fica e riprese a pompare, senza togliere il dito dal culo.
    
    Lo sentiva attraverso il sottile strato di carne mentre la frugava, sempre più in fondo, nei posti più segreti. Sentiva l'orgasmo montare dentro. Sfilò il bastone dalla vagina e le forzò il buco. Lei stavolta urlò davvero. Cadde a pancia in giù, e lui la seguì senza uscire. Le sbatteva il culo, le dita dentro la fica, si sdraiò sulla sua schiena ed iniziò una furiosa cavalcata. I suoi gemiti lo eccitarono ancora di più.
    
    "ancora... sbattimi... come una troia..." "Si ..." "sto godendo... si... adesso..."
    
    Iniziò a tremare ed a gemere con il viso nascosto tra le lenzuola. Gianc diede alcuni colpi più decisi. "Voglio... che mi inculi …che mi monti …come una bestia in calore... in culo ...voglio il tuo cazzo dappertutto..."
    
    Venne praticamente insieme a lei, inondandole il culo.
    
    Dopo gli ultimi spasmi si sfilò da lei, rovesciandosi sulla schiena.
    
    Il lungo week-end ...
    ... stava ormai per terminare, Mary preparava i suoi bagagli quando le arrivò un mess “vuoi tornare a ***** in auto con me? Parto tra mezzora”
    
    Lei non credeva ai suoi occhi: certo che avrebbe viaggiato con lui, sarebbe andata anche in capo al mondo!
    
    “Mi farai qualche pompino durante il lungo viaggio in auto??”
    
    Mary gli rispose che avrebbe fatto qualsiasi cosa lui avesse chiesto e che sarebbe stata felice di accontentarlo ancora…
    
    Partirono a metà pomeriggio e per un po’ di tempo nessuno dei due parlò. Il viaggio sarebbe stato di diverse ore e Mary si chiedeva se lui avrebbe avuto l’audacia di lasciarsi succhiare e masturbare veramente. Decise che era il caso di vedere cosa sarebbe successo e appoggiò una mano sulla coscia di Gianc che stava guidando. Poi lentamente la sua mano scivolò verso l’inguine e iniziò ad accarezzare il pacco.
    
    Gianc sospirò, alla radio una nota canzone e Mary colse l’occasione per intavolare un discorso: gli chiese se amava quel genere di musica, e iniziarono così a chiacchierare mentre lei continuava ad accarezzare dolcemente il pacco sempre più duro.
    
    Ad un tratto Gianc in un sussurro molto sensuale le disse “apri i jeans e tiramelo fuori… dovrai continuare a coccolarlo per tutto il viaggio… vuoi?”
    
    Mary sorrise “sai che mi piace giocare con il tuo cazzo… ho sempre voglia di te! ”
    
    Riuscì a slacciargli i jeans ed iniziò a masturbarlo piano, mentre con l’altra mano si accarezzava la fica sotto la gonna.
    
    “Quanto mi piaci quando sei ...