1. Incontro al museo... c


    Data: 20/04/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... capelli che le ricaddero sulle spalle e sul petto, come a coprire i seni.
    
    Era li, di fronte a lui, completamente nuda tranne le calze e le scarpe, con le gambe larghe e le mani che scivolavano lungo i fianchi. I seni si alzavano ed abbassavano seguendo il ritmo del suo respiro oltre che della musica, e le sue labbra erano dischiuse. I suoi occhi lo fissarono per qualche secondo.
    
    Poi la sua voce. "Ora merito di essere scopata?"
    
    Gianc si alzò, si avvicinò a lei. "No, prima meriti qualcos'altro..."
    
    La bendò, poi la prese e la depose di traverso sul letto, con il sedere quasi sul bordo. Si appoggiò di fianco a lei e le mormorò all'orecchio. "Ora non fare nulla, lascia che sia io a muovermi..." Scostò i capelli che le coprivano il collo e posò le labbra sotto il suo orecchio, proprio dove il collo curva per dare vita alla nuca. Passò la punta della lingua delicatamente sulla pelle.
    
    Iniziò a spostarsi verso la spalla nuda, poi sul petto, poi sui seni. Indugiò per un po' sui capezzoli, strappandole mugolii e tremiti, quindi si decise a scendere lungo il ventre, passando per l'ombelico, fino al monte di Venere. Arrivato alla clito si fermò e si spostò. Si inginocchiò davanti e le allargò le gambe, sollevandogliele e facendogliele piegare verso il petto. La fica si aprì davanti ai suoi occhi, rosea e bagnata. Avvicinò la bocca alla clitoride, che spuntava gonfia e prominente.
    
    Vi poggiò delicatamente la punta della lingua, poi la avvolse con le labbra e la ...
    ... succhiò.
    
    Mary emise quasi un grido, iniziando a muoversi sotto di lui. Gianc spostò la sua attenzione più in basso, verso la sorgente di quel nettare dal gusto dolcissimo che con il suo odore lo stava torturando fin dall’inizio della danza. Allargò le grandi labbra con le dita ed iniziò a leccare il liquido copioso che colava verso le chiappe. Quando ebbe finito la penetrò con la lingua, addentrandosi in quella vagina calda che aveva sognato tante volte. Mary stringeva la testa di Gianc tra le gambe, spingendolo come se volesse farlo entrare dentro di lei. Gianc si spostò ancora e scese sul perineo fino all'ano, piccolo e delicato. Lo accarezzò con la lingua e poi cercò di forzarlo con la punta di un dito. Mary iniziò ad ansimare sempre più velocemente, e Gianc tornò ad occuparsi della fica.
    
    Bagnò il dito medio dentro di lei e mentre la leccava lo appoggiò al buco posteriore, iniziando a stuzzicarlo con carezze sempre più profonde.
    
    "Si, si... ti prego... non ce la faccio più...." Mary era oramai pronta per godere, e Gianc non si fece attendere. Leccò la clitoride mentre con un colpo secco le infilò dietro il dito medio. Mary gemette.
    
    Gianc Iniziò a muovere il dito senza troppi complimenti, mentre la scopava con la lingua. Con l'altra mano cercava di tenerla ferma, premendole il ventre. Sentì la fica inondarsi, il buchino stringersi ed allargarsi attorno al suo dito ed il corpo di Mary si inarcò sul letto, poi l'urlo fu soffocato dal cuscino che lei aveva abbracciato e si ...
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