Effe ed i suoi ammiratori
Data: 20/04/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: Maxxximissimo, Fonte: RaccontiMilu
... sciacquò le mani e ritornò in cucina. ‘Che buono, pasta con il pomodorino fresco, ci voleva con questo caldo.’. Effe lo guardava senza risponderlo fece un cenno con il viso come a voler apprezzare il suo complimento ma non disse niente. Era seduta sulla sedia con le gambe aperte e le spalle appoggiate fissando il vuoto. ‘Zia cos’hai? Non ti senti bene?’ Queste furono le parole di Ross che subito dopo le si avvicinò. Le prese un braccio e lo appoggiò sul tavolo, ma subito l’arto ritornò appeso lungo il suo corpo. Dalla bocca di Effe uscì: ‘mi sento debole, stordita.’ E Ross a queste parole, si spostò da vicino a lei e ritornando al suo posto si mise a mangiare. Ogni tanto buttava uno sguardo alla zietta e notava che si addormentava e poi si risvegliava, era come in trans, era come drogata. Ed infatti il suo scopo era andato a buon fine. Era riuscito a drogare la zia. Quando stavano bevendo il thè e lei si era alzata per andare ad indossare la t-shirt lui nel bicchiere le aveva versato una sostanza insapore ed inodore che portava sonnolenza ed un po’ di incoscienza. Più che droga era come se fosse un sedativo. Finito di mangiare Ross prese la zietta in braccio e la portò in camera da letto, la poggiò sul letto e con calma si spogliò. Una volta denudatosi si avvicinò a lei, prima le tolse la t-shirt e poi fece cadere le spalline del vestitino ai lati delle spalle liberando quelle due fantastiche mammelle. Istintivamente vi si fiondò sopra iniziando a baciarle e ...
... strizzarle. Poi pian piano cominciò con la bocca a scendere più giù. Tolse definitivamente il vestito alla zietta e con la lingua impattò la tanto desiderata fica. Succhiava e leccava le grandi labbra per poi con la lingua uso pennello percorreva dal clitoride all’ano. L’eccitazione gli era salita a mille e già con il cazzo in tiro decise di penetrarla. Entrò in lei senza difficoltà, l’enorme saliva che aveva riversato su quella fica grazie alla lunga leccata avvantaggiò il ragazzo. Il suo sogno si stava avverando, aveva il cazzo in corpo alla splendida zia, e non importava se non era cosciente, l’unica cosa che contava è che se la stava scopando. I colpi iniziarono ad essere più forti, Ross scopava talmente forte che quelle splendide mammelle si muovevano andando di qua e di là. Purtroppo però data l’incoscienza della donna non potette godere della sua splendida bocca ma questo non scoraggiò il ragazzo. Le sfilo il cazzo dalla fica ed avvicinandosi con il pube vicino al viso iniziò a strusciargli il pisello in faccia. La zia di tanto in tanto rinveniva, apriva gli occhi borbottava qualcosa per poi ritornare nel suo stato di trans. E fu proprio in quel momento che le mise il cazzo in bocce e le disse: ‘Succhia bella vaccona!’. Per un istinto involontario trovatosi l’arnese in bocca anche se per poco diede quattro, cinque succhiate a quel palo di carne permettendo successivamente al ragazzo di trattenere un altro pò il suo cazzo in bocca per qualche ultimo affondo. Fatto uscire il ...