1. Oriana (4)


    Data: 13/04/2024, Categorie: Lesbo Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    ... erano grossi e gonfi.
    
    Anche gli occhi erano strani, come se la pelle attorno fosse tirata indietro.
    
    " Bisogna che non si svegli prima che il mosto sia al sicuro, per questo dobbiamo tenerla contenta e rilassata. "
    
    Nel dire queste parole, Donna Letizia aveva preso la mano di Oriana e l'aveva posata sul seno della ninfa.
    
    Poi portò la mano propria sotto i lunghi capelli di Oriana, a carezzare la nuca. Con una lieve spinta le fece capire di doversi chinare.
    
    " Tu sai già come fare, vero ? Sei una allieva di Melandra.. "
    
    Oriana dischiuse le labbra su quel capezzolo e prese a succhiarlo e tirarlo, mentre spostava la mano sull'altro.
    
    " Io e Melandra abbiamo studiato assieme, sai ? La nostra maestra ci fece anche risvegliare assieme.. con due camalli del porto.. ma dopo io dovetti tornare qui alle responsabilità della mia condizione, mentre lei rimase a Spezia per dedicarsi all'insegnamento. Non l'ho più vista. Baciala tra le gambe adesso. "
    
    Oriana obbediente fece scorrere le labbra fino al monte di venere della ninfa addormentata, glabra, cercò il cappuccio del clitoride con la lingua e intanto Letizia le aveva sollevato la sottana e aveva preso possesso delle sue chiappette. Si stava bagnando e con più passione e metodo leccava la figa della ninfa immobile, dal tenue profumo.
    
    Letizia le stava leccando il buco alla stessa maniera, infilò un dito, ne infilò un altro, quando Oriana intuì cosa voleva fare le schizzò addosso il suo primo orgasmo, solo al ...
    ... pensiero, e morse le piccole labbra della ninfa.
    
    Donna Letizia continuava a scoparle il culo con le dita, allargandola fino a penetrare con la mano intera, con la guancia posata sui suoi fianchi.
    
    " Godi ? Questa doveva essere la punizione per averci fatto perdere, e tu puttana godi ? Sei nata apposta per il cazzo allora ! "
    
    Come sola risposta Oriana le schizzò sul seno un altro orgasmo. Letizia sfilò la mano di colpo per farle più male, la fece rialzare in piedi e le diede le dita da leccare.
    
    Intanto la baciava sulla fronte.
    
    " Barnaut ha ragione a esser già pazzo di te. Mi ha pregato di sceglierlo per il Jazer e non ho saputo rifiutare. Sai cos'è il Giacer Cortese ? Lui verrà nel tuo letto questa notte, potrai farti fare tutto quel che vuoi, fare di lui come preferisci, a patto che non ci sia penetrazione. Non lo deve infilare, non deve venire, devi fare in modo che domani gli tiri ancora il cazzo da non poterlo tenere nelle vesti. Capito ?
    
    Allora al mattino io salirò nel tino con due dei miei amanti.. che mi aiuteranno a liberare la magia e infonderla nel mosto pigiato. Tu intanto porterai Barnaut qua.. avrai la chiave.. e farai come in un risveglio.
    
    Lo spogli, lo prepari, poi lo prendi per il manico e lo infili nella passera della nostra Protettrice, che la monti come un cavallo furioso.
    
    La sola cosa importante è che lui non la baci sulla bocca, perchè allora subito aprirebbe gli occhi e verrebbe la gelata a rovinare il mosto... per cui dopo verrei io a ...