Rossella
Data: 11/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Danmae, Fonte: Annunci69
... esclusivamente con le dita e facendomi prendere degli scossoni incontrollabili.
E il dolore aumentava.
Dopo alcuni momenti di silenzio mi rispose: "quindi secondo te dalle mie parti non si usa", poi: "Ah, quindi secondo te a me non piace prenderlo in bocca (Bene!)" ed infine, alzando ancora di più il tono di voce: " E quindi secondo te io
non sarei in grado di fare una pompa come si deve ad uno che me lo tiene dritto davanti la faccia. Non te lo meriteresti !!!".
E subito dopo questa conclusione, aprì le labbra, uscì la lingua e cominciò a slinguettarmi il prepuzio come XXX comanda. Come al solito, i miei pensieri si erano sbagliati, e la realtà aveva provveduto ad effettuare la correzione, tempo di niente.
Rossella era una maga del pompino. Leccava dal basso verso l'alto, dall'alto verso il basso, ora scappellava, ora faceva rientrare la punta. Io ero in visibilio: non capivo più letteralmente un cazzo. Sputava la sua saliva e la
risucchiava, infilava e sfilava quel coso dalla bocca. Le labbra, la lingua, i denti, tutto sentivo. Poi non ho retto più e glielo dissi: sto venendo! Accelerò il movimento tenendolo sempre a stantuffare dentro la sua bocca, mentre inghiottiva man mano
il frutto della sua azione.
Alla fine, guardandomi negli occhi con uno sguardo che mai dimenticherò, mentre si leccava le labbra mi disse: " Com'era che le venete non sanno fare un pompino? E che mi dici del fatto che non mi piacerebbe succhiarlo fino in fondo? E delle mie capacità cosa mi sai dire?"
Aveva ragione al cento per cento. E il gelato quella sera lo gustò solo lei, e le piacque tanto che fece il bis, prima che ritornassimo su ad Erice.
Da allora questi dubbi non mi sono mai più venuti.