Rossella
Data: 11/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Danmae, Fonte: Annunci69
Ho conosciuto Rossella ad Erice, che è il posto che mi risulta ideale per fare amicizia con nuove donne.
Era la fine di un maggio piovoso e nebbioso: a Trapani iniziava il caldo estivo con ondate di scirocco periodiche, ma in mezzo alla calura sciroccale, si infilavano giornate con vento freddo e anche pioggia. Ad Erice, invece, in quei giorni, sotto una nebbia fitta e bagnata, iniziava una conferenza internazionale a cui partecipavano circa 200 persone.
La serata inaugurale della conferenza si svolse presso la pizzeria Ulisse, che sotto le verande dove allestiva i tavoli del ristorante, aveva un locale dove si poteva ballare.
A causa dell'elevato numero di partecipanti, io ero stato chiamato a fare da autista factotum. Insomma, salivo e scendevo da Erice a Trapani per fare acquisti,
accompagnare le mogli dei partecipanti, prendere e lasciare persone al porto e all'aeroporto.
Avevo iniziato questa attività il giorno prima, facendo amicizia con le persone del team organizzatore, e pertanto venni invitato alla cena inaugurale.
Tra gli organizzatori c'erano quasi esclusivamente donne: una venezuelana, una canadese, una argentina, una milanese, una fiorentina ed una veneta, di Padova. Queste quelle che ricordo meglio.
La venezuelana e la ragazza argentina mi facevano sballare per quanto erano belle, ma le altre si difendevano benissimo, mica erano brutte. Avevo messo in seconda fila la
padovana, perchè non mi aveva dato molta confidenza: una sua amica mi ...
... disse che era sposata da circa un anno e aspettava l'arrivo del marito.
Bene, quella sera, quella benedetta sera, a cena capitammo seduti di fronte. Io avevo alla mia destra la venezuelana e alla mia sinistra l'argentina, e facevo lo stronzo con entrambe,
perchè in testa mia iniziavo ad accarezza l'idea di organizzare un terzetto a casa mia.
Non mi è mai capitato di indovinare i tempi! La mia sorte talvolta è tanto bizzarra: uno si sforza di gestire una situazione augurandosi di portarla a conclusione in un certo modo, ed
evitando distrazioni che possano portarti fuori strada, e zacchete! la sorte ti cambia le carte in tavola.
Sentite cosa mi succede. Allora io facevo il cretino con le due dee ai miei lati, e vedevo sguardi di fuoco contro di me venire dall'altro lato del tavolo.
Ma che cazzo vuole questa qua, pensai. Perchè stasera ha il letto vuoto, vuole rompere le balle a chi con tanta fatica cerca di organizzarsi la seratina?
In effetti Rossella, perchè di lei si tratta, non aveva perso occasione durante tutta la santa cena per cercare di mettermi in imbarazzo. Aho! Aveva da ridire su tutto quello che dicevo!
Parlavo del mio mare? E lei a criticare. Parlavo del mio gommone? E giù botte da orbi con chi inquina. Parlavo della mia moto e dei viaggi in tutta Italia che avevo fatto? E questa qui ancora da ridire sull'invenzione pure della bicicletta.
Non ce la facevo quasi più, anche perchè vedevo che a poco a poco anche la mie dee iniziavano a non ...