1. L’ Autunno – Capitolo 3 – L’ora di ricevimento


    Data: 07/04/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... quel momento squillò il cellulare del professore che, con un cenno della mano, si scusò con la ragazza. Claudia ne approfittò per togliersi la felpa, in quell’ufficio sembrava di stare in un forno e anche il professore era in maniche di camicia arrotolate. Cominciava a sentire un caldo soffocante. Alzò le braccia e fece sfilare la felpa dalla testa. Al professore, intento a parlare al telefono, non sfuggì il gesto della ragazza. Vide la felpa alzarsi e , un attimo dopo, ballonzolare e ricadere due meravigliose tette. Claudia attese che il professore finisse la telefonata. Dopo qualche attimo riappese e si rivolse di nuovo alla giovane,con lo sguardo calamitato da quelle tette esplosive. Claudia si appoggiò allo schienale della sedia, drizzando la schiena e mettendo così in risalto il seno, sodo e generoso, premuto da quell’aderente magliettina rosa che indossava Giunse le mani tra le cosce e così facendo gli avambracci schiacciarono le tette l’una contro l’altra, ingigantendo quell’effetto di abbondanza. Il professore si scusò per l’attesa, gettando di continuo lo sguardo sulle tette dell’alunna. ”Si però magari lei può mettere una buona parola” gli disse un po’ civettuola Claudia. ”Bè, vedrò cosa posso fare” rispose il professore, che ora sentiva una strano calore salirgli addosso. “Poi professore, per il discorso sulla circolare…” riprese l’argomento Claudia. “Intendo dire….lei ha citato alcuni capi, tra cui anche i leggings. Però io invece credo siano comodi e funzionali ...
    ... all’ambiente scolastico”. ”Ho fatto un elenco abbastanza casuale, il discorso era ben più generale” rispose il professore. Claudia lo guardò e insistette:” Lo so che è generale comunque lei ha fatto dei distinguo. Per esempio, i leggings li indossano tante ragazze e anche io ne ho su un paio.Vede?” Nel dirlo Claudia si alzò in piedi, proprio di fronte alla scrivania, tenendo le braccia lungo le gambe. I leggings, a vita bassa, lasciavano scoperto parte del pancino, anche per via della maglietta aderente e corta che Claudia indossava, e comprimevano la fighetta della ragazza evidenziando il bordino degli slip. Il professore vide quel corpicino perfetto in piedi davanti ai suoi occhi, osservò lungamente il triangolino della fighetta e quel delicato ombelico che faceva capolino appena sopra di essa. Claudia stessa si stupì del suo comportamento ma l’obiettivo, il viaggio a S.Domingo, era un richiamo che cancellava qualsiasi altro pensiero. ”Vede prof? Sono comodi per stare tutto il giorno sedute tra i banchi” proseguì Claudia. ”Si certo, lo vedo” disse il professore, preso alla sprovvista dall’improvviso gesto della giovane. Claudia si girò poi di spalle, mettendo davanti agli occhi del professore il suo culetto e girò la testa per osservarne la reazione. Il professore rimase basito, diede una lunga occhiata a quel culetto meraviglioso, le chiappette sode e rotonde a pochi passi dai suoi occhi,le cosce delicate e toniche fasciate dal tessuto aderente, il filo del perizoma che ...
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