1. Mio scopo mio cognato.


    Data: 03/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: EroticStory, Fonte: EroticiRacconti

    ... subito.
    
    «Oddio!» urlo. Gli appoggio le mani tra i capelli e allargo di più le gambe mentre lo spingo verso il mio sesso eccitato. «Si Adam, cazzo!» gemo.
    
    Mi succhia il clitoride e poi scende verso la mia fessura. Infila dentro un pezzo di lingua facendomi aumentare la voglia che ho e con le mani raggiunge i miei seni. Pizzica i capezzoli e mi succhia i liquidi.
    
    «Merda quanto sei eccitata..» ansima sul mio sesso. «Prendi il preservativo dal mio portafogli.» mi ordina, facendo un cenno verso il cassetto.
    
    Mentre lo apro lui torna a leccarmi la figa fradicia, rendendomi quasi impossibile trovarlo visto il piacere che mi travolge. Lo apro con i denti e lui si alza per raggiungermi. Glielo infilo sentendo il suo cazzo pulsare tra le mie mani, e poi mi fa mettere a cavalcioni.
    
    «Che culo da urlo.» fa, sfiorandomi l’apertura con una mano. Io rabbrividisco e ansimo. «È un sacco di tempo che sogno di scoparti..»
    
    «Fallo allora.» gemo spingendomi verso di lui. «Scopami Adam, perché io non aspetto altro.»
    
    Quando la sua punta mi sfiora l’entrata un ansimo mi scappa dalle labbra. Le sue mani si posano quasi immediatamente sui miei fianchi, mi stringono e mi tengono immobile quando cerco di andargli di nuovo incontro per sentirlo dentro di me.
    
    «Sii paziente.» dice, quasi ghignando.
    
    «Scopami cazzo!» sbotto io.
    
    Con un colpo secco si spinge completamente dentro di me, facendomi urlare. Sento le sue palle spingere sul mio clitoride è quello struscio mi fa ...
    ... eccitare ancora di più.
    
    «Sei una Troia cazzo!» afferma tirandosi indietro. «Scoparti il marito di tua sorella..» Affonda di nuovo dentro di me, spingendo più a fondo possibile, lasciandomi senza fiato. «Dillo che sei Troia Matilde, dillo o non ti scopo!»
    
    «Sono una Troia..» gemo. «Adesso Scopami Adam, Scopami come faresti con una Troia!»
    
    Adam inizia a muoversi ad un ritmo veloce. Esce ed esce il suo cazzo dalla mia vagina vogliono più e più volte. Lo fa entrare tutto, fino in fondo, spingendo colpi secchi, e poi lo estrae, regalandomi sensazioni indescrivibili.
    
    «Oh! Si Adam.. cazzo si!» urlo in preda al piacere. «Cazzo si!»
    
    Sento la mia figa contrarsi sull’orlo dell’orgasmo, ma improvvisamwnfe si ferma e mi da un colpo abbastanza forte sulla natica.
    
    «Non azzardarti a venire!» tuona con voce profonda. «Decido io quando potrai farlo.»
    
    Annuisco e sobbalzo quando mi da un altro colpo, più forte del precedente.
    
    «Adesso girati troia,» mi ordina. «voglio vederti squirtare.»
    
    Obbedisco allargando le gambe e lo guardo piena di desiderio mentre infila due dita dentro di me e le muove prima di tirarle via di scatto.
    
    «Ooh..» gemo. «Fallo ancora!»
    
    Adam mi accontenta e ripete qual movimento un paio di volte. Infila le dita e io le sento proprio muoversi dentro di me, non ho più fiato in corpo talmente sto godendo.
    
    «Adesso bagna questo letto cazzo!» Il suo movimento di fa più brusco e io inizio a versare un po’ di liquido sotto il suo sguardo soddisfatto. «Così ...
«1...3456»