1. Mio scopo mio cognato.


    Data: 03/04/2024, Categorie: Tradimenti Autore: EroticStory, Fonte: EroticiRacconti

    ... induriscono quasi subito, e fingendo di non farlo con malizia inizio a muovere lentamente i fianchi.
    
    Lo sento pian piano sempre più duro, e dentro di me sorrido soddisfatta per quella reazione. Poi mi sposto più in basso con il sedere e gli massaggio per poco la pancia, facendo entrare i polpastrelli sotto il suo costume, finché alla fine, eccitata e senza pensare più a niente, gli infilo una mano completamente dentro e gli tocco l’erezione ormai evidente.
    
    Adam si mette subito a sedere e fa un verso strozzato. «Cosa.. Che stai facendo?» Quasi urla ma io invece di rispondergli lo spingo per far sì che si corichi e poi lo guardo negli occhi mentre mi mordo il labbro inferiore e con la mano entro di nuovo nel suo costume.
    
    Gli afferro l’erezione di marmo e inizio a pompare lentamente mentre con l’altra mano cerco di sfilargli il costume. Quando ci riesco mi lecco le labbra davanti a quel ben di Dio e con il pollice gli sfioro la punta facendolo ansimare.
    
    «Matilde.. non dovresti-.» cerca di dire, eccitato.
    
    Io mi sento un lago in mezzo alle gambe. Sono così bagnata che sono certa che se ne sia accorto anche lui. «Ssh,» lo interrompe, inarcando un angolo della bocca in un sorriso sfacciato. «goditi il massaggio.»
    
    Gli afferro l’erezione con entrambe le mani e inizio a masturbarlo ad un ritmo più veloce, godendomi ogni suono che esce dalla sua bocca.
    
    «Cazzo.. Maty!» ansima senza fiato quando, di nuovo, gli passo il pollice sulla punta bagnata. «Sono così ...
    ... duro..» afferma.
    
    Con una mano mi slaccio il pezzo di sopra del bikini e lo lancio atterra mentre continuo a muovere la mano su e giù sempre più velocemente. Gli regalo la vista del mio seno mentre me ne strizzo uno e lui risucchia un respiro profondo.
    
    È così eccitato.. E lo sono anche io.
    
    Con una voglia improvvisa del suo cazzo mi abbassa e inizio a leccargli la punta. Sento i muscoli delle sue gambe tendersi a quel movimento, ma poi le rilassa appena la prendo in bocca.
    
    «Merda… si!» geme.
    
    Gliela succhio prima di scendere verso il basso e prendere in bocca il più possibile. Con la lingua accarezzo la sua pelle calda risalendo e poi torno di nuovo a infilarne il più possibile in bocca. Lo sento scendere fino in gola, quasi soffoco, poi torno su.
    
    «Oddio!» Adam è in un bagno di sudore. È così eccitato ed eccitante che ha gli occhi chiusi e con la mano raggiunge la mia testa per spingermi di nuovo verso il basso e guidare i miei movimenti. «Così!» fa, con tono roco, mentre mi spinge con forza facendo entrare la maggior parte del suo cazzo nella mia bocca. «Si! Così!» Spinge i di chi verso di me e me lo infila completamente in gola, fino a farmi toccare le palle con le labbra. «Merda!»
    
    Quando mi lascia andare glielo libero con uno schiocco della bocca e subito sfilo le mutande. «Adesso è il tuo turno.» affermo stendendomi.
    
    Apro le gambe e Adam mi si fionda addosso. La sua lingua è così esperta e rude, e io così eccitata, che inizio a gemere fin da ...
«1...3456»