Mio scopo mio cognato.
Data: 03/04/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: EroticStory, Fonte: EroticiRacconti
... prendiamo un costume almeno.» borbotta alzando gli occhi al soffitto.
Il giro in città dura pochissimo. Prendiamo telo e costumi, insieme anche a qualcosa da mangiare, e torniamo alla villa.
Sono così eccitata all’idea di questa giornata che iniziò a togliere la maglietta ancor prima di chiudermi in una delle camere. Adam però non ci fa caso e inizia a prepararsi raggiungendomi poi in spiaggia.
Il sole mi brucia la pelle e più volte becco mio cognato con lo sguardo sul mio corpo. Ad un certo punto, mentre sono stesa a prendere il sole e lui esce dall’acqua, mi rendo conto di quando anche lui sia bello. Ha un fisico scolpito, muscoli al posto giusto.. Un corpo quasi sprecato con Giovanna, che so per certo, visto le loro litigate, che non gli da le attenzioni che merita.
Passo il resto della mattina a sognare il suo corpo caldo a contatto con il mio. L’idea di me e lui, con i nostri corpi appiccicati, inizia anche ad eccitarmi un po’.
Torniamo nella villa verso le due. Quando Adam si allontana dal tavolo per parlare al telefono con mia sorella io ne approfitto per scoprirmi un po’ il seno e suscitare qualche reazione in lui.
Il sole cocente deve avermi dato alla testa, lo so, ma nonostante so che sia la cosa più sbagliata del mondo non riesco proprio a reprimere la voglia che inizia a impossessarsi di me.
Adam torna al tavolo e continua a mangiare. Quasi si strozza con un pezzo di pollo quando si accorge che ho quasi completamente scoperto il seno. Fingo ...
... di non essermene accorta e continuo a mangiare.
Mi offro di sparecchiare quando finiamo, approfittandone per sculettare un po’ davanti a lui prima che Adam decida di salire al piano di sopra a riposare un po’.
Sbuffando lancio le vaschette nel lavandino e sbuffando silenziosamente raggiungo anche io una delle camera. Porto per la più piccola visto che lui avrà quasi sicuramente preso la grande, ma quando apro la porta e lo trovo a smanettare la sue erezione mi rendo conto che non è così.
Rimango sulla soglia per qualche istante, con occhi spalancati è una strana sensazione al basso ventre, prima di riprendermi da quella specie di shock e tornare alla realtà.
Adam si copre immediatamente e si alza. Ha il fiato corto mentre, imbarazzato, cerca di giustificarsi. «I-io non.. P-pensavo che tu.. Non ti ho sentita arrivare.» balbetta alla fine. «Scusa ma-.»
Con un gesto della mano, e un sorrisetto malizioso, lo zittisco. «È una cosa normale.» dico, facendo qualche passo dentro la stanza. «Tutti si masturbano,» Mi siedo sul letto e accavallò le gambe regalandogli una meravigliosa vista del mio sedere, oltre che del seni ancora poco coperto. «lo faccio anche io.»
I suoi occhi si allargano paurosamente. Lo sento deglutire ma io non riesco a fare a meno di rivedere lui che si masturba nella mia mente. Ad un certo punto sono persino costretta a stringere le gambe per il formicolio che sento li in mezzo.
«Uhm.. O-okay.» balbetta Adam. «Allora.. Allora io prendo l’altra ...