1. Un sottile piacere


    Data: 01/04/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... ora sono loro due a comandarmi. È strano, ma mi sento felice nel sentirmi usata. Ho accettato la totale sottomissione nel gioco, sia di lui che di Antonio: insomma ho scoperto questo sottile piacere di essere comandata. Per l’occasione mi ha comperato un completo intimo che, quando lo vedo resto basita. Uno string che, dire minuscolo, è dire tanto: sembra piuttosto un filo interdentale. In aggiunta, calze nere velatissime e autoreggenti, un mini abito elasticizzato nero, che modella ed evidenzia le mie forme, in specie il seno e, ovvio, il culo che si inarca, quando salgo letteralmente su dei trampoli, come li chiama lui, dal tacco quindici. Riflessa sullo specchio, con le labbra coperte dal rossetto rosso fuoco, mi sento infinitamente zoccola! Angelo, invece, è al settimo cielo e, quando raggiungiamo Antonio per andare a cena, lui mi guarda irretito dalla mia bellezza.
    
    «Accidenti! Sei bellissima! Angelo, hai una moglie molto bella e zoccola!» «Mio caro amico, questo è niente: desidero che, questa sera, diventi una perfetta puttana!»
    
    Ridono divertiti e già eccitati. Durante la cena mi costringe a sedermi fra di loro, a restare sempre a gambe aperte, ben sapendo che altri potrebbero vedere, che sono quasi nuda. Essi si divertono nel loro gioco, specie quando il cameriere si accorge che ho quasi un capezzolo fuori dal vestito. Quando se ne accorgono, scoppiamo tutti in una risata complice. Antonio lo guarda divertito e rincara la dose.
    
    «Caro amico, questa sera ...
    ... coronerai il tuo sogno di vedere tua moglie chiavata! Ho intensione di scoparla fino a sfinirmi e farla godere tantissimo».
    
    Gli occhi di mio marito brillano di felicità. Dopo cena andiamo al suo albergo. Durante il tragitto, io e Antonio, in auto, siamo seduti dietro. Ben presto sento le sue mani sul mio corpo e, dopo un attimo di brivido, mi lascio andare con estrema disinvoltura, che stupisce anche me. Lui mi accarezza i seni, li stringe, mi bacia in bocca. Sento la sua lingua entrare di prepotenza dentro di me, mentre cerca la mia e ci limona un po’. Poi mi succhia il labbro, mi impone la sua vigoria baciandomi con impeto e passione. La sua mano è, da subito, risalita lungo l’interno delle cosce e così ha trovato la mia intimità, già bagnata e fradicia. Dopo un attimo di stupore, lo sento infilare due dita dentro la mia fica grondante e subito emetto un gemito di piacere. Mi masturba lentamente, senza mai portarmi all’apice del piacere. Mi travolge, tenendomi in uno stato di limbo erotico che non avevo mai provato. Angelo, davanti, attraverso lo specchietto, si gode la sua mogliettina che sta facendo la troia con un altro ed approva l’idea a non farmi venire subito.
    
    «Bravo così! Lascia che senta arrivare l’orgasmo, ma non farla venire. Siamo noi che decidiamo, quando la nostra zoccola deve godere».
    
    Arrivati in albergo, appena saliti in camera, Antonio mi spoglia lentamente, centellinando le mie grazie. Lo invito a spogliarsi, mentre Angelo è già completamente nudo. Siamo ...
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