1. Un sottile piacere


    Data: 01/04/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Laura, ho quarantacinque anni e sono sposata con Angelo, che ne ha due più di me. Sono alta un metro e settantacinque, capelli biondi e lunghi, occhi chiari e seno grosso, una quinta piena. Sono, nell’insieme, una donna solare, allegra, spiritosa e dalla spiccata ironia. Ho anche un bel culetto: bello e sodo. Spesso è oggetto delle attenzioni di mio marito, che ama molto scoparmi analmente. Io non sempre sono d’accordo, ma poi, alla fine, piace anche a me. Amo anche succhiarlo, anche se non ingoio: la sua sborra è troppo densa e lo yogurt a me non piace. Angelo è un tipo longilineo, un po’ peloso, occhi e capelli scuri, ha una buona dotazione, che gli serve per appagare la sua infinita voglia di sesso. Sì, è un vero porco! A seguirlo, ci sarebbe da scopare dalla mattina alla sera. Non che la cosa mi dispiaccia, ma è che non si accontenta mai. Abbiamo percorso insieme le varie tappe del piacere: con lui mi sono disinibita più di quanto potessi immaginare. Dopo i pompini, ha voluto il culo, poi mi ha fatto mettere a seno nudo in spiaggia. Gli piacerebbe lo scambio, ma io sono un po’ gelosa; non mi va di vederlo godere fra le braccia di un’altra donna. Onestamente ammetto che quello che mi propone, spesso e volentieri mi eccita tantissimo, ma per ora vorrei restare un po’ nell’ombra, anche se lui insiste che io mi apra di più, in tutti i sensi. Spesso mentre facciamo sesso, lascio che mi porti ad immaginare la presenza di un altro maschio o di una lei che mi lecca; ...
    ... la cosa mi incuriosisce, anche se non so se ne sarei capace, in ogni caso ci godo moltissimo. Quando mi propone una serata in un prive’ o un carsex, non ho il coraggio di assecondarlo. Troppa paura! Di cosa? Di tutto! L’anno scorso in estate c’è stata l’occasione per un nuovo gioco che non avevamo mai fatto. Tutto è capitato casualmente e senza che ne sapessi nulla. I nostri vicini di ombrellone erano una coppia come noi. Lui, Antonio, un bel tipo, alto, moro, occhi profondi che ti entravano dentro fin nel profondo dell’anima, sicuramente con una bella dotazione, da quello che ho potuto ammirare più di una volta da sotto il costume. Lei una donna sempre nervosa, scostante e spesso molto critica nei confronti di lui e anche un po’ con me, che indossavo dei costumi non proprio casti, se confrontati con i suoi, sempre rigorosamente interi. Per tutta la settimana con lui, che siamo stati sdraiati vicini, è stato un continuo scambiarci di occhiate e battute più o meno spinte. Angelo poi, ha fatto in modo di fargli capire che gli sarebbe piaciuto fare qualche cosa fra noi, ma non c’è stato nulla da fare. Devo ammettere che la cosa mi eccitava non poco, ma, soprattutto, eccitava tanto mio marito, che mi immaginava sempre a pecora con l’altro ben piantato dentro di me. Finisce la vacanza e ci scambiamo i contatti, anche se sarà improbabile rivedersi causa la notevole distanza che separa le nostre città. Dopo una settimana ci chiama lui. Passiamo diversi minuti al telefono, durante i ...
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