Il piacere delle "corna".
Data: 01/04/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... padre seduti al tavolo della cucina e mia madre che trafficava, sempre dandogli le spalle.
La finestra era aperta ed io, dal giardino, vedevo mia madre, mentre sentivo i due parlare.
Stavo cercando di aggiustare la bicicletta, quando vedo lui dietro mia madre, che le bacia il collo sotto l'orecchio.
Mi si gela il sangue: come poteva osare tanto, davanti a mio padre?
Faccio il giro per entrare in casa, e vedo mio padre che stava prendendo qualcosa dentro la Mercedes.
Non so perché, ma mi sono bloccato e sono ritornato al mio posto.
Mia madre era di nuovo sola
Nel mentre, sento mio padre che gli diceva di non aver trovato quella certa cosa.
Tutto questo l'ho poi metabolizzato negli anni, cercando di capire veramente cosa potesse esser successo.
Il lunedì mattina mia madre ci manda da nonna, dicendo che doveva sbrigare delle cose e non si sentiva tranquilla a lasciarci soli; poi sarebbe passata a prenderci.
Questo fatto di mandarci da nonna, si verificava un paio di volte a settimana,
finché cominciò la scuola e, poi, non successe più.
Dopo qualche mese, che era cominciata la scuola, una mattina non ci fanno entrare per la periodica disinfettazione.
Io, dopo aver giocato con i compagni per qualche oretta, me ne torno a casa; quando giungo vicino casa, vedo la Mercedes davanti la porta.
Mi viene subito un brutto presentimento; mi avvicino alla finestra della cucina e lì vedo una scena che mi gela il sangue: mia madre, abbassata sui ...
... talloni, lui con pantaloni e mutande ai piedi, ed un cazzo che, oggi, potrei definire da attore porno, in bocca a mia madre.
Lui, con una mano dietro la sua testa, le diceva: "Suca, sucami a minchia!"; lei pompava e con la testa faceva su e giù.
Io ero paralizzato, ma sentivo un'eccitazione salirmi nel cervello; il cazzetto mi diventava sempre più duro.
Dopo un po' la fa alzare; aveva il grembiule slacciato, era senza mutande e le si vedeva un cespuglio di pelo sulla figa.
Lui la fa girare e appoggiare al tavolo; le si mette dietro e comincia a fotterla; lei gli diceva: "Piano!", ma lui rideva e le diceva parolacce, tipo:
"Buttanazza, sucaminchia, ti piace sta minchia? Nu' curnutu i tu maritu, quannu ti fa saziari?"
Poi dopo un po', aggiunge "Girati che ti sburru na faccia" lei si rigira e lui le ricopre il viso con una sborrata da cavallo.
Poi con il grembiule di mia madre, si pulisce il cazzo e le dice:
"Va.... lavati.a faccia, ca mi staiu vuomitando".
Dopo che si è sistemato e lei è ritornata dal bagno, le dice che adesso deve andare via, ma che si sarebbero visti lunedì mattina.
Sabato pomeriggio, viene a casa a portare i soldi a mio padre, come niente fosse, ma, ogni volta che veniva, era sempre più autoritario; io lo odiavo, ma non volevo far capire che sapevo, perché pensavo al lavoro di mio padre e, se fosse emersa qualcosa, si rischiava lo sfacelo in famiglia.
Però, credo anche che quei pensieri, per me, erano solo pretesti, perché le seghe ...