1. La mia storia con Silvia Cap. 7


    Data: 28/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... serata particolarmente tersa e resa luminosa dalla luna piena. Silvia guardava il posto e poi mi disse:
    
    “ GianLuca ma che bel posto. Bravo.”
    
    “ Grazie.”
    
    Cenammo e il cibo era davvero raffinato e molto buono; le portate si susseguirono in modo cadenzato e il vino accompagnò ogni piatto. Arrivò la torta che venne servita con dell’ottimo prosecco di Conegliano. Brindammo alla promozione di Silvia e alla nostra conoscenza e ci demmo un bacio. Verso le ore 22:30 c’alzammo dal tavolo, pagai il conto e tornammo a casa. Silvia era felice per la serata trascorsa; aveva visto un posto nuovo e aveva mangiato molto bene. Mi diede diversi baci sulla guance mentre io guidavo mentre io accarezzavo le gambe scoperte dal vestito che era leggermente salito quando si era seduta sul sedile del passeggero. Arrivammo a casa tutti e due: avremmo voluto fare l’amore ma lei aveva qualche timore. Le dissi:
    
    “Intanto prova a vedere se c’è qualcuno in casa oppure se non c’è nessuno …”
    
    Silvia scese dall’auto, aprì il cancello ed entrò in casa. Uscì poco dopo e mi disse che in casa non c’era nessuno e potevo entrare. Parcheggiai l’auto ed entrai in casa dalla porta della cucina. Notai subito le luci soffuse e Silvia che mi prese per mano accompagnandomi in salotto. Mi abbracciò in modo passionale e mi disse:
    
    “Grazie GianLuca per la serata è stata bellissima ….”
    
    Non mi diede il tempo di replicare e mi baciò calorosamente. Le nostre lingue iniziarono a toccarsi e a roteare nelle nostre ...
    ... bocche. La voglia di far l’amore saliva pericolosamente in entrambi. Cominciai ad accarezzare la schiena poi scesi sempre più giù fino ad arrivare al sedere che toccai in modo sensuale. Alzai il vestito e accarezzai le gambe e risalii verso il sedere che era completamente nudo in quanto indossava un perizoma. Si staccò da me e si tolse il vestito tirando giù le cerniere che erano di lato e il vestito finì sulla poltrona accanto al divano. Indossava un completo di biancheria intima nero stupendo alquanto succinto. Mi venne vicino e cominciò a baciarmi mentre una mano scese a toccarmi quel rigonfiamento dei pantaloni ben visibile a chiunque abbassasse lo sguardo. Toccai il seno e Silvia si tolse reggiseno che finì sulla poltrona. Mamma mia ma visione celestiale. La presi per mano e la feci sedere sul divano, m’inginocchiai davanti a lei e molto dolcemente aprii le gambe. Sfilai il perizoma e mi avvicinai col viso e iniziai a leccare la figa. Percepì subito era profumata e aveva un buon odore. Leccai prima le grandi labbra poi le aprì e mi dedicai alle piccole labbra che leccai; sapevo che a Silvia piaceva tantissimo. Iniziò a godere e a gemere dicendo frasi senza senso. Mi spostai leggermente più in su continuando a leccare fermandomi sul prepuzio del clitoride. Con la lingua feci un movimento laterale avanti e indietro e così continuai per diverso tempo fino a quando Silvia ebbe l’orgasmo. Mi spinse via dalle gambe che si chiusero e si irrigidirono e dei movimenti simili alle ...
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