1. La mia storia con Silvia Cap. 7


    Data: 28/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... continuavo baciare l’interno cosce andando dalle ginocchia fino all’inguine. Ben presto notai che il perizoma aveva una macchia di liquido che usciva dalla figa. Decisi quindi di baciare la figa sul perizoma. Silvia allora mi spostò di lato e si tolse il perizoma. Rimasi sorpreso in quanto si era depilata il pube. Di quel bel folto pelo era rimasta solo uno striminzita strisciolina che ricopriva a mala pena la figa. La guardai e lei mi disse:
    
    “Quando inizia a far caldo mi piace tenere i peli della figa così. Sudo di meno!”
    
    “Ah!” dissi
    
    Mi avvicinai fino ad avere la figa ad un palmo di naso e poi leccai le piccole labbra andando su e giù lungo tutta la figa. Silvia iniziò a godere, stranamente in modo rumoroso (non lo aveva mai fatto prima) , dicendomi frasi senza senso e mettendosi le mani nei capelli e sul seno. Mi spostai un po’ più su e stavolta presi in bocca il frenulo del clitoride succhiandolo e rilasciandolo. Ben presto Silvia ebbe un orgasmo; con una spinta mi allontanò dalla figa, chiuse gli occhi e le gambe che divennero tese, accavallò le caviglie e una serie di clonie pervase tutto il corpo. Ormai sapevo che quando faceva così era perché aveva un orgasmo. Terminate le clonie si girò su un fianco e così ci restò per un po’ di tempo. Io intanto mi ero avvicinato e baciavo Silvia sulla guancia. Aprì gli occhi e m’abbracciò e mi baciò non so quante volte poi divaricò le gambe e io potei mettermi in mezzo. Con molta delicatezza, stavolta, inserii il cazzo ...
    ... nella sua figa e iniziai a scoparla variando il ritmo lento, veloce, velocissimo poi ancora lento. Quando sentiiche stavo per venire accelerai il ritmo il più possibile ed eruttai il mio sperma nel fondo della figa. Stranamente mentre la scopavo Silvia diceva:
    
    “Dai continua ….. non ti fermare … più veloce …!”
    
    Mi distesi sul letto, avevo il fiatone ed ero piuttosto stanco ma felice.
    
    “Vedo con molto piacere che quando facciamo sesso finalmente mi dici qualcosa.” dissi
    
    “Ci sto provando Gianluca ma non è facile per me!”
    
    “Apprezzo i tuoi sforzi Silvia.” dissi
    
    Ci baciammo ulteriormente poi Silvia andò a lavarsi e subito dopo lo feci anch’io. Tornai in cucina e Silvia si mise a preparare il pranzo Che dopo una mezz’oretta consumammo. Diedi una mano a sparecchiare la tavola e mettere tutto in lavastoviglie. Poi bevemmo il caffè che precedentemente Silvia aveva preparato; mi sedetti sul divano e Silvia andò a cambiarsi. Partimmo quasi subito e ci recammo al lavoro. Parcheggiammo le auto, poi il solito bacio di Silvia, timbrai il badge e andai a cambiarmi : attesi Silvia in corridoio, prendemmo l’ascensore e arrivammo in reparto. Il pomeriggio si svolse senza particolari intoppi anzi fu particolarmente noioso e monotono. Silvia usci verso le ore 21:15 mentre io un’ora dopo. Come ogni sera Silvia mi aspettava fuori del nosocomio e facemmo il tratto di strada insieme poi chiesi a Silvia:
    
    “Stasera ti puoi fermare un po’ di tempo con me ?”
    
    “Sì ma poco tempo!
    
    Aprii la ...
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