Avevo tredici anni - settimo e ultimo capitolo - Racconti Erotici

Avevo tredici anni - settimo e ultimo capitolo

Settimo e ultimo capitolo

Con questo battesimo Oscar viene arruolato per la pulizia della casa e per tutto quello che Paolo, il regista di questo triangolo, vorrà fargli fare per il loro piacere e godimento. I due giovani durante la settimana si frequentano. Per la pulizia della casa non ci sono da fare raccomandazioni, il rapporto tra loro due si preciserà nel corso degli avvenimenti. Quello che c’è da puntualizzare è quando e come Oscar può inserirsi negli incontri sessuali tra i due amanti.

Paolo purtroppo per lui ha delle limitazioni, un’apertura limitata della bocca e il culo troppo stretto e, dato che tiene ben presente la misura del cazzone di Erik, decide di fare le prove con la bocca e il culo di Oscar. Tra gli ortaggi in bella mostra nel reparto frutta e verdura sceglie al market una melanzana che dalla forma e diametro è più vicina al pene del suo partner. La sera di mercoledì, quando Oscar arriva con lattine di birra per farsi compagnia, Paolo lo porta nel bagno, lo fa inginocchiare davanti alla tazza e gli copre gli occhi con una mascherina. Gli si piazza in piedi dietro la schiena, si attorciglia i capelli alla mano, li tira obbligandolo a posizionare la testa con la bocca verso l’alto e gli ordina di spalancare la bocca.

Docile Oscar ubbidisce e veloce Paolo, con un unico gesto, gli affonda in gola la melanzana. Un lieve intoppo è dato dalla gola che comunque viene superata, ma subito conati di vomito mettono fine all’esperimento, riuscito però, ...

... riuscitissimo.

Con le lacrime agli occhi e la bocca impastata di vomito Oscar piagnucoloso gli dice:

- Perché mi hai fatto questo Paolo, mi è venuto il vomito.

- Proprio per questo, devi imparare a trattenerti.

- A trattenermi?

- Si, troia, mica vuoi vomitare addosso a Erik quando ti ordinerò di prendergli il cazzo in gola.

All’idea la faccia di Oscar si illumina.

- Adesso smettila di gongolare, mettiti a quattro zampe e spremiti la crema nel culo. Ficcati questa salvietta in bocca e stringi i denti.

Nei rapporti tra persone tutto è relativo, un masochista può trasformarsi in sadico e Paolo gode nel seviziare Oscar che strige i denti man mano che l’attrezzo gli penetra nell’ano e il suo carnefice con gusto lo sfila e lo rinfila, poi lo lascia dentro e:

- Prendilo in mano tu e continua, io mi sono stufato di farti godere. Dopo portatelo a casa, allena la bocca e il culo, non voglio che qualche tua resistenza faccia perdere a Erik il turgore del cazzo quando sarà il tuo momento di intervenire.

Eccoci al week end, Paolo ha ordinato a Oscar di venire a servire la cena. I due innamorati sono seduti in salotto e se la raccontano. Sul piano della cucina è tutto pronto, Paolo gli ha spiegato il da fare e hanno fatto pure le prove. Si inizia con un piccolo aperitivo, Oscar versa il vino in due bicchieri, li mette su un vassoio insieme ad un piatto con alcuni stuzzichini e lo poggia su un tavolino basso davanti al divano, si fa in disparte e aspetta. A un ...