Tutto o nulla
Data: 28/08/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... completamente di stucco, m’aspettavo sì qualche sviluppo, però sinceramente non così presto. Lei s’alzò e venne da me, m’abbracciò e mi dette un bacio delicato sulle labbra:
‘Avvicinati, ho piacere di condurti nella toilette per sciacquarti’ – continuò lei abilmente con maestria proseguendo a stuzzicarmi.
In bagno mi spogliò con delicatezza, in quanto lei era una professionista anche in quella mansione, si mise in ginocchio e mi sfilò con stile i boxer. L’effetto dell’acqua del mare si vedeva chiaramente, giacché si era irrigidito e ristretto, dopo lei me lo agguantò tra le mani e lo scosse con vigore e in brevissimo tempo il cazzo riacciuffò le proporzioni consuete, poi lo agguantò e iniziò a succhiarlo oculatamente con arte, con estrema dote aggiungerei. Lei svolgeva un lavoro certosino leccandomi laboriosamente e gustosamente prima il glande e a seguire il frenulo. Io mi ero interamente inceppato, anche se le ragazze s’interessavano a me, quella era sennonché per me una novella primizia, un’opera inedita e lussuriosa, in quanto scopavo praticamente con una donna di servizio. Lei si svestì, mi trainò nella doccia, aprì l’acqua calda e m’invitò a insaponarle il seno. A ripensarci bene non sapevo esattamente neanch’io come facevo a trattenermi per non sborrarle addosso, dal momento che lei ogni tanto faceva una piccola pausa per rallentare ritardando in modo accorto e previdente l’amplesso conclusivo per evitarmi l’eiaculazione finale, poi d’improvviso ...
... sbottò:
‘Adesso abbassati e leccamela tutta, fammi sentire la tua dote’ – m’intimo lei visibilmente accalorata ed entusiasta, ansimando con frenesia e impazienza.
Lei aveva un odore aspro e finanche pungente, non appena m’indicò la posizione del clitoride, visto che mi disse di leccarlo delicatamente. Io prestavo attenzione e acconsentivo, lei realmente come una limpida e schietta dominatrice eseguiva tutto quello che voleva. Dopo che fu ampiamente gratificata del mio contributo mi predispose per pigliarselo intimamente nella fica, cosicché s’appoggiò alla parete e se l’infilò mentre m’indicava di proseguire pigramente su e giù, tuttavia senza metterlo fuori. In quella maniera proseguimmo per un buon quarto d’ora, dopo non potei più resistere, successivamente mentre stavo per sborrarle dentro lei prontamente lo estrasse in tempo e se lo portò velocemente alla bocca per degustarsi il mio sperma. Io ero esausto, infine ci asciugammo e lei mi ringraziò con un bacio sulla bocca:
‘Vedrai, domani sarà pure meglio. Te lo assicuro mio caro ragazzo’ – mi rivelò lei, mentre allontanandosi e ridendo allusivamente m’accarezzava implicitamente il cazzo.
A ben vedere, riflettendo, quell’esclusivo e quel minuzioso commiato preannunciava del sesso esagerato e scapestrato, per la durata totale del mio pernottamento. Non m’andava per niente di presentarmi là di sotto nella sala, perciò scelsi d’ordinare la prestazione completa in camera che potevo beneficiare, dal momento che la differenza di ...