1. Diventare servi


    Data: 25/03/2024, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Luciomario, Fonte: RaccontiMilu

    ... sorriso forzato sulle labbra, tendendo la mano al nuovo arrivato. Quello che accadde fu improvviso e rapido. Gabriele lo afferrò per il braccio, lo fece ruotare fino a farlo cadere in ginocchio e gridò con una voce dura: -In ginocchio cornuto! La cosa accadde in un attimo. Licia era basita. Dario inginocchiato con il braccio torto che non sapeva cosa fare. Gabriele duro che lo guardava con disprezzo. Rimasero così per una quindicina di secondi, Gabriele alto sopra Dario e Dario che poco alla volta faceva meno opposizione, prigioniero com’era in quella posizione. – e adesso baciami il cazzo! Dario era inginocchiato e si carezzava il braccio dolorante. Gabriele si era messo davanti al lui, vicino al suo viso la patta dei pantaloni che quasi lo toccava. Gabriele avrebbe potuto reagire, fare qualcosa, non fece niente. Rimase lì fermo per qualche secondo poi baciò la patta che aveva davanti una, due, tre volte. Era vinto. Gabriele sorrise soddisfatto. Lasciò che le labbra di Dario baciassero la patta poi riprese a parlare. – bravo cornuto. Adesso mi tiri fuori l’uccello e lo prendi in bocca. Dario obbedì. Sbottonò la patta, tirò fuori l’uccello dalle mutande e lo prese in bocca, Licia guardava senza dire nulla. -Vedo che sai stare al tuo posto cornuto. Prima di andare avanti voglio farti vedere una cosa. Licia, fagli vedere la figa. Licia sollevò il vestito e allargò le gambe per mostrarsi tutta. In quella situazione non poteva far altro. Per essere certa di obbedire bene si ...
    ... allargò la vagina con le mani per mostrala ai due. -La vedi la figa della tua donna? c’è dentro della carta, bagnata. Sai perché? Dario fece di no con la testa, senza smettere però di succhiare. -Perché l’ho chiavata prima e lei si è dovuta mettere dei tovagliolini sporchi nella figa perché quella non smetteva di colare. Sai di cosa? Dario non sapeva cosa fare e continuava a leccare l’uccello che cominciava a diventare più duro. -A colare della mia sborra! Perciò ora tu fai il bravo fidanzatino, cornuto. Ti stacchi da questo uccello che ti piace tanto e corri da lei per pulirle bene la fica dalla mia sborra. Non vorrai lasciarla sporca, vero? Dario aveva capito l’ordine. Smise di leccare e sempre in ginocchio andò alla vagina di Licia. Lei, dietro ordine di Gabriele, si sedette su una sedia. Le tolse con le mani i fazzolettini di carta, Gabriele gli ordinò di metterseli per un po’ in bocca ed eseguì l’ordine, poi cominciò a leccare la vagina di Licia, mentre Gabriele li osservava ridendo. -Ti piace il sapore della mia sborra nella figa della tua donna? Rispondi! Dario annuì con la testa. – Bravo. Lecca poi quando dico basta appoggiati con le braccia alla sedia mentre Licia viene qui da me. Licia si alzò mentre Dario assunse la posizione: Le braccia appoggiate alla sedia, la fronte sul sedile, quasi fosse in castigo. -Adesso prendilo tu in bocca e ascoltatemi. Licia prese il posto di Dario e sentì in bocca la sua saliva mista allo sperma di Gabriele. Era umiliante ma le dava una ...
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