1. Diventare servi


    Data: 25/03/2024, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Luciomario, Fonte: RaccontiMilu

    ... sporcare con altre perdite. Poi riprese a lavorare. Erano le undici quando Gabriele le disse che poteva andarsene. Lo ringraziò. La sua risposta la fece gelare: -dopo vengo su a casa tua a bere un goccio, dillo anche al cornuto. Licia era preoccupatissima per quello che le aveva detto Gabriele. “Vengo a casa tua” a far cosa? a deriderla che non aveva niente da offrire, a deriderla della povertà della sua casa, a umiliarla davanti a Dario. Poi come li avrebbe trattati? “Gabriele è volgare e prepotente”, pensava, “ma Dario cosa può fare? Se risponde alle umiliazioni che Gabriele vorrà infliggermi saremo cacciati, come posso fare?” Salì le scale preoccupatissima. Dario l’aspettava con il sorriso sulle labbra. Non aveva mangiato, l’aspettava. Si vedeva che era stanco. Non si era nemmeno cambiato, aveva cercato di riordinare casa e si era trscurato. A Licia veniva da piangere. Lui la baciò con la lingua, l’accarezzò con vigore, con intensità, per renderla complice della sua voglia. Lei si lasciò toccare, sperando che le carezze divenissero subito forti, decise, per poterlo ricambiare e fargli capire quanto lo amasse ma qualcosa in lei glielo impediva: l’ansia. -Gabriele viene qui stasera! Le parole le erano uscite di getto e a sentirle Dario si fermò. – Me l’ha detto prima di uscire dal lavoro. Non so perché ma ho paura. Non abbiamo niente da offrirgli e ho paura che venga solo per umiliarci ma non so come fare. Se ci caccia da qui siamo rovinati. Poi si inginocchiò di fronte a ...
    ... Dario. -ti prego, non reagire alle sue volgarità! Di sicuro ti dirà che sono una troia ma tu non reagire! Lascia che me la sbrighi da sola! Dario non sapeva cosa rispondere. Rimase un poco pensieroso poi fece: -Posso dirgli che devo uscire perché ho un impegno. Me ne vado. Però non so se faccio bene a lasciarti sola con lui. -E’ un’idea. Preferisco che mi umili quando non ci sei. Poi si fermò. -Vai a bere qualcosa, quando torni ti racconto tutto. Voglio che tu sappia tutto di me, perché sono tua. Si fermò poi riprese. – non ti mentirò mai, ti prego solo di non lasciarmi. Poi puoi fare quello che vuoi perché vedi bene che mi lascio prender dagli altri uomini e sono poco seria, anzi, sono una vacca. Dario la guardò e le diede un bacio. – Non ti lascerò mai, tu hai questa e ne vado pazzo e le mise una mano in mezzo alle gambe. Licia si sentiva felice che il suo uomo la toccasse, la trattasse come una troia. Non era Gabriele e le piaceva sentirsi voluta da lui. Temeva che la gelosia di Dario prima o poi uscisse e lei era disposta a concedergli qualunque divertimento purché non la lasciasse. Lui era libero di divertirsi se lei era quella che dava via il suo corpo per tirar su quattro soldi. Suonò il campanello, Licia corse ad aprire. Era Gabriele, solo. Era contenta non ci fosse Francesca, le pesava meno. Fece le presentazioni. – Buonasera signor Gabriele, questo è il mio fidanzato Dario. Dario, questo è il signor Gabriele il padrone dove lavoro… Dario si era avvicinato con un ...
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