1. Diventare servi


    Data: 25/03/2024, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Luciomario, Fonte: RaccontiMilu

    Nella cameretta d’albergo dove viveva con suo marito Dario Licia preparava la cena. Non poteva cucinare perché non c’era nemmeno un fornello, erano sempre pasti freddi. Questa sera tonno in scatola, quello più economico, e un po’ di pane.
    
    Certo, era una vita dura, ma stava con Dario e ora gli voleva bene. Lui un lavoro ce l’aveva, anche se sgobbava come un matto per quattro soldi, quelli che permettevano appena di pagare la stanza d’albergo e di sopravvivere. Lei invece era disoccupata. “Possibile che non trovi niente?” In realtà non era così semplice. Non aveva neppure un diploma, anche se andava bene quando era a scuola, ma la sua matrigna l’aveva fatta ritirare “per non farti montare la testa” le aveva detto. Così adesso non sapeva cosa fare, ogni tanto faceva la cameriera ad ore, ma non durava tanto. Il fatto era che Licia era davvero bella, un bel corpo, due bei seni, un sedere stupendo e quando si presentava al lavoro con i suoi abitucci miseri che facevano risaltare le sue forme suscitava la gelosia delle signore e la voglia dei signori. Così dopo poco rimaneva a casa. “Troverò anch’io un lavoro, in un modo o nell’altro.” Sentì aprirsi la porta. Era Dario. Stanco, sudato, la salutò con uno sguardo triste. Lei lo baciò. strusciandosi sul suo corpo. Voleva che Dario la sentisse con il corpo. Il loro era stato un matrimonio combinato, non avevano scelto ma ora gli voleva bene e provava piacere a farlo godere. “Trattami come una troia” Gliel’aveva detto più volte anche ...
    ... se lui quasi si vergognava, però si eccitava quando lei gli sussurrava: ” Adesso ti scarichi i coglioni dentro di me. Cosa ti va: bocca, culo o figa? Mentre ci pensi io ti succhio” E Glielo prendeva in bocca. Non indossava mai biancheria intima, era anche un modo per risparmiare, e le piaceva offrirsi a lui senza riserve. Quando lui era venuto gli faceva il bidè. Cazzo, coglioni e buco del culo lavati con la lingua, sempre. Poi si stendeva al suo fianco. “sono tua, completamente tua”. Quella sera però Dario pareva triste, come se qualcosa l’avesse colpito. Licia non insistette per chiedergli qualcosa, lasciò che fosse lui a parlare. Gli mise davanti il piatto e gli disse solo:
    
    – Mangia questo che sei stanco.
    
    dopo un po’ Dario iniziò a parlare.
    
    -Oggi ho visto una scena che non mi è piaciuta. O meglio ho solo sentito, ma mi è bastato. Il padrone mi aveva mandato a pulire lo sgabuzzino vicino al suo ufficio, da lì senti proprio tutto quello che succede di là. Ad un certo punto mi sono arrivate delle delle voci: era il capo che parlava con Eleonora, la moglie di Osvaldo. Sai quello che lavora con me come tuttofare, noi facciamo i lavori più pesanti e più sporchi. Eleonora stava chiedendo al padrone di far fare un po’ di straordinari ad Osvaldo. “la prego, ne abbiamo un disperato bisogno, gli faccia fare di tutto ma lo faccia lavorare!” A questo punto ho sentito la sua voce cambiare. “Tocchi pure, faccia con comodo. Sì Osvaldo me le palpa poco, faccia pure, aspetti che mi ...
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