Diario di Hélène - Il tagliando
Data: 25/03/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: EroticiRacconti
... recuperando un’espressione seria del viso.
Era il ventidue di maggio, la città quel pomeriggio era straordinariamente piena di vita: tutte quante le vie del centro pullulavano di gente, e le due amiche decisero così d’andarsi a bere un tè nei pressi della Place du Grand Sablon, il loro luogo di ritrovo preferito.
Incontrarono Frank, l’amico olandese di Michelle che scriveva libri e di cui quest’ultima si era perdutamente invaghita da tempo; era probabilmente omosessuale, anche se la cosa non avrebbe certamente distolto Michelle dal proprio irresistibile desiderio di amarlo. Discussero a lungo di libri e di letteratura, e la paffutella giornalista fu molto sorpresa dal fatto, che Frank s’interessasse anche di talune pubblicazioni a carattere puramente erotico, in una maniera squisitamente intellettuale; in particolare, quello stranissimo sottogenere che egli definì semplicemente, con le lettere esse ed emme.
Hélène sulle prime dissimulò la propria curiosità, era molto abituata a considerare quel tema come un tabù assoluto dopo i disastri compiuti nel recente passato; ma notando la totale disinvoltura con cui Frank aveva introdotto quello scabroso argomento, ella si rese conto che era davvero un qualcosa, di cui era pienamente consentito discutere; come se realmente si trattasse unicamente di un genere letterario e non di una sua profonda e pericolosissima depravazione. Domandò allora con finto candore: “Che cosa vuol dire? Ne ho sentito solamente parlare…”.
Quegli ...
... si volse verso di lei, come se intendesse intraprendere un lungo dibattito sul tema: “Si divide in vari filoni, ma soprattutto è importante inquadrarne subito i protagonisti: ci sono emme ed effe, effe ed effe, ma anche emme ed emme…”.
Hélène sorrise, stava iniziando a provare un certo appetito nell’ascoltarlo; quegli riprese: “…ci sono poi le varie e diverse situazioni: quelle in cui la persona punita riconosce implicitamente l’autorità dell’altro, e quindi vi si sottomette in modo ovvio, non potendo altrimenti; oppure quelle in cui tenta vanamente d’evitare l’imminente umiliazione: a me interessano solo queste ultime”. “Di tipo emme ed effe?” domandò improvvisamente Hélène, con gli occhi spalancati.
Michelle appariva stupita per l’improvviso interesse mostrato dalla sua amica; “Emme ed emme” rispose Frank, dando così ad intendere una volta ancora, quali fossero le proprie esplicite preferenze sessuali. “Effe è decisamente banale, sai… potrei farti un elenco lunghissimo di luoghi comuni del tutto scontati: hai letto la storia di quella ragazza americana che è stata punita da un insegnante del proprio istituto, tornandosene a casa con delle conseguenze talmente gravi, da spingere sua madre a denunciare la scuola?”.
“Oddio, di cosa si tratta?” domandò Hélène con assurda curiosità; “…in alcuni casi funziona ancora così” riprese lui, “questo insegnante ha battuto la ragazzina: e adesso mezzo mondo si immagina quella scena, ma la realtà è che è tutto solamente legato al ...